Abilitazione docenti Scuola, UniMe secondo Ateneo in Italia per numero di percorsi accreditati dal MUR
Sono 40 i Percorsi di formazione abilitanti dei docenti delle Scuole secondarie di I e II grado per cui l’Università di Messina ha ricevuto dal MUR l’accreditamento. Questo risultato fa dell’Ateneo peloritano la seconda Università italiana per numero di Percorsi accreditati (la prima del Sud Italia, in tandem con Salerno). Nello specifico, si tratta di Corsi da 30, 36 e 60 CFU con differenti requisiti d’accesso.
I Percorsi saranno a frequenza obbligatoria e verranno erogati interamente in presenza. Per accedere alla prova finale è necessaria una percentuale minima di presenza pari al 70% per ogni attività formativa. In particolare, i percorsi da 30 CFU – per docenti già abilitati o specializzati sul sostegno – saranno svolti secondo le modalità di cui all’art. 13 del D.P.C.M. (anche mediante modalità telematiche in sincrono).
Le prassi di riconoscimento di eventuali crediti acquisiti durante gli studi universitari saranno specificate al momento dell’attivazione dei Percorsi, in conformità con le ‘Linee Guida per il riconoscimento dei crediti’ in vigore.
Per le procedure di ammissione, la sostenibilità e la programmazione, e tutte le informazioni utili all’avvio dei Percorsi, si attendono appositi decreti ministeriali attuativi. Gli organi collegiali delibereranno i costi di partecipazione alla selezione, di iscrizione e ammissione alla prova finale.
È stato, inoltre, costituito il Centro Multidisciplinare per l’Insegnamento e per l’Apprendimento (Ce.Mu.I.A.) nella qualità di Struttura Didattica dell’Ateneo deputata al coordinamento didattico e organizzativo delle iniziative dell’Università nell’ambito della formazione iniziale e dell’abilitazione degli insegnanti.
“Desidero ringraziare – ha detto la Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari – tutti coloro che all’interno della Comunità Accademica si sono spesi affinché il nostro Ateneo potesse raggiungere questo importante risultato. Quanto ottenuto è solo un inizio e, adesso, occorrerà lavorare per una piena realizzazione che possa rispondere alle aspettative di tanti giovani del nostro territorio”.