Achille Lauro si racconta: “Figlio di gente onesta, ecco cosa ho passato”
“Sono figlio di gente onesta, di chi ha sacrificato una vita per il lavoro sopportando per anni di farsi sputare addosso senza mai ricevere nulla”. Inizia così il lungo post pubblicato da Achille Lauro sul suo profilo Instagram. Un post in cui si racconta rendendo omaggio di fatto ai suoi genitori. Al padre che “di giorno insegnava pur di portare a casa quattro soldi e di notte non dormiva ossessionato dal rimanere condannato in una misera vita”. “Ho visto mia madre fare lavori umilianti ma caritatevoli – scrive ancora l’artista – Mai dirò che mi ha fatto mancare qualcosa. La mia rabbia e la mia ambizione nasce dalle umiliazioni. Quello che hanno fatto alla mia famiglia mi ha fatto diventare chi sono“.
“Mia madre ha vissuto per gli altri, andava sulla strada ad aiutare prostitute a salvarsi assumendosi grandi rischi – continua – ospitava a casa bambini di famiglie in difficoltà anche quando noi stessi eravamo disperati. Sono contento perché è anche grazie a quello che abbiamo passato se sono qui e, nonostante abbia avuto un rapporto difficile con la mia famiglia, sono felice perché oggi mio padre ha conquistato quello per cui ha vissuto e mia madre ha un ruolo importante al mio fianco”.