Al Milazzo Film Festival arrivano Sergio Rubini, Sonia Bergamasco e Vanessa Scalera. Duecentoventisei i cortometraggi arrivati

Mario Sesti con Sergio Rubini

L’attore e regista Sergio Rubini, le attrici Sonia Bergamasco e Vanessa Scalera: saranno loro i protagonisti della seconda edizione di Attorstudio – Milazzo Film Festival e a loro verranno assegnati gli Acting Award, i premi specifici della manifestazione. Entra così nel vivo l’organizzazione dell’undicesima edizione del Milazzo Film Festival in programma dal 6 al 9 marzo al Teatro Trifiletti di Milazzo, la seconda dedicata tematicamente agli attori, e i direttori artistici Caterina Taricano e Mario Sesti svelano i primi nomi dei protagonisti della kermesse milazzese. «Mi fa molto piacere ricevere questo premio e non solo perché è un riconoscimento per il mio lavoro, ma soprattutto perché il contesto in cui ciò avviene è un festival che finalmente si interessa agli attori come fonte di un processo creativo in cui non sono solo strumenti e funzioni di qualcun altro» dichiara Sonia Bergamasco, l’attrice di tanto cinema d’autore ma anche comprimaria di divertenti commedie insieme a Zalone (Quo vado) e Paola Cortellesi (Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto). Della Bergamasco Attorstudio proporrà anche il film documentario su Eleonora Duse (Duse – the Greatest).

«Essere premiata insieme ad attori come Sergio Rubini e Sonia Bergamasco è davvero bello e importante per me: Attorstudio – Milazzo Film Festival è una manifestazione dedicata al mestiere degli attori, forse l’unica con questa attenzione così specifica e questo rende il premio che mi è stato assegnato ancor più significativo per me» commenta Vanessa Scalera, diventata assai nota nei pani della protagonista della serie di Imma Tataranni, a compimento di una importante carriera sul palcoscenico e sul grande schermo.

«Sono felice e orgoglioso di questo premio, sono così rari i momenti in cui è possibile parlare, esplorare, raccontare il mestiere dell’attore: credo che da questo punto di vista Attorstudio – Milazzo Film Festival sia un occasione preziosa», dice Sergio Rubini che proprio di recente ha ottenuto un’audience straordinaria sulla RAI con il suo Il poeta dell’infinito, che ha rievocato con uno sguardo inaudito e originale vita e figura di Giacomo Leopardi.

«Dopo il successo della scorsa edizione che ha goduto di una copertura mediatica notevole ed ha visto sempre pieno il teatro – dicono i due curatori – contiamo con questa seconda edizione di mettere ulteriormente a fuoco quegli aspetti che ne hanno determinato il successo: la messa in scena della passione per gli attori da condividere su un palco con il pubblico, il rapporto con le scuole del territorio e il pubblico cittadino, la proposta del concorso di corsi e un percorso peculiare di lungometraggi».

Sono ben 226 i cortometraggi arrivati da 33 paesi di tutti i continenti, settantatré in più rispetto allo scorso anno. Verranno selezionati per poi essere proiettati e premiati nell’ambito del concorso previsto dal Festival.

Intanto prende corpo anche Attorstudio School. La sezione della manifestazione rivolta agli studenti delle scuole medie e superiori della città. Un minipercorso di critica cinematografica che prenderà il via a breve e che si concluderà duranti i giorni del Milazzo Film Festival.

Non sono le uniche novità, a cominciare dal nuovo logo per arrivare alla sezione del concorso patrocinata dall’Inail dal titolo “La dignità del lavoro” e l’istituzione del nuovo concorso di lungometraggi dedicato ad Attilio Liga. È un concorso che di anno in anno verrà riservato a generi e forme tematiche di cinema.

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