Alla Festa dell’Unità di Roccavaldina la proposizione di metodi e approcci per riscoprire la militanza:”Ripartire dalle persone e dalle comunità per un Pd aperto e inclusivo”
Dal 4 al 7 Settembre, i viali e l’arena di Villa Cappuccini hanno ospitato la Festa dell’Unità di Roccavaldina. Promossa da iscritte, iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico della zona tirrenica e non solo, la kermesse ha rappresentato un’opportunità di confronto ma anche di aggregazione secondo lo stile tradizionale delle Feste dell’Unità.
Dopo l’apertura della festa alla presenza di Domenico Siracusano e Armando Hyerace del Coordinamento Provinciale del PD, Giacomo D’Arrigo della Segreteria Regionale del PD insieme con Salvatore Visalli, Sindaco di Roccavaldina, Alessio Caspanello, Direttore di Letteraemme ha intervistato Anthony Barbagallo, Deputato Nazionale e Segretario Regionale del PD Sicilia. “Questa festa rappresenta un’occasione importante – ha evidenziato Barbagallo – che dà il segno di un partito, quello messinese, che si sta rimettendo in cammino e che, con l’imminente Congresso Provinciale, troverà ancora slancio per diventare a livello locale il baricentro di una coalizione alternativa alle destre”.
Il secondo giorno della Festa dell’Unità di Roccavaldina è stato dedicato a “Democratici per Costituzione”, uno spazio formativo con i Giovani Democratici e rappresentanti di associazioni studentesche. Dopo i workshop su Costituzione, partecipazione e corpi intermedi con i proff. Simona Raffaele e Daniele Pompejano, si è svolto un Laboratorio partecipato sugli strumenti dell’impegno civile e della militanza, cui hanno dato il loro contributo Claudio Vallone Segretario SUNIA Messina, Tiziana Tracuzzi, Referente Regionale Libera Sicilia, Santi La Rosa, ex docente Liceo Artistico “Renato Guttuso” e già Consigliere Provinciale, Riccardo Spanò Avvocato e PD Brolo e Renato Coletta Consigliere Circoscrizionale PD Messina. La giornata si è conclusa con il dibattito, moderato da Federico Ferrara di Magma Magazine, sul tema Un patto generazionale per la rigenerazione della politica con Damiano Di Giovanni, Esecutivo Nazionale UDU, Tanino Santagati, Segretario Regionale SPI CGIL Sicilia, l’on. Stefania Marino, Deputata Nazionale PD.
Venerdì e Sabato sono stati invece dedicati al confronto sui temi di impegno che sono stati messi al centro della festa.
Al dibattito su sanità ed infrastrutture hanno presso parte i rappresentanti #Siamotuttincodicerosso, dell’Assemblea Permanente “Cambiamo Rotta” per la Sanità Pubblica Nebrodi e del Gruppo Lavoro Salute PD Messina, Gianmarco Codraro, Aldo Merlino e Alberto Maugeri. Il confronto, coordinato da Marco Olivieri Direttore di Tempostretto, ha visto gli interventi di David Bongiovanni, Capogruppo PD Barcellona, Salvatore Sidoti, Assessore Comunale Patti, Antonella Russo, Segreteria Regionale PD Sicilia e Consigliera Comunale Messina e dell’on. Calogero Leanza, Deputato ARS PD. L’impegno per la sanità pubblica fuori dalle logiche del profitto e della privatizzazione è stato il filo conduttore del dibattito. “Ci impegniamo – ha concluso l’on. Leanza – a promuovere una fase d’ascolto che coinvolga anche la commissione Sanità dell’ARS per costruire una risposta all’emergenza sanitaria nella prospettiva della territorialità e della prossimità”.
Il forum sul diritto allo sport ha messo a confronto una serie di esperienze e testimonianze di dirigenti sportivi e di amministratori locali. A moderare il dibattito Gianfranco Cusumano, Milazzo24. Sono intervenuti Santino Cannavò, Presidente Provinciale UISP Messina, Attilio D’Asdia, Aquile del Tirreno, Antonio Mangano, Messina Rugby 2016 Asd, Antonio Spadaro, Asd San Pier Niceto, Andrea D’Andrea Asd GS Indomita Torregrotta, Pippo Fiocco, ASD Monforte San Giorgio V.d.M. Calcio, Fabio Piccolo, Vicepresidente Consiglio Comunale Valdina, Mimmo Portaro, Presidente del Consiglio Comunale di Torregrotta, Nino Cirino, Sindaco di Rometta. Il dibattito, su un tema spesso ignorato o sottovalutato dalla politica, ha rappresentato un primo passo ed un impegno per il PD per supportare un patto tra amministrazioni locali, enti di promozione sportiva e società sportive che sappia intercettare i bisogni e promuovere risposte concrete a partire dal tema delle infrastrutture.
Nella giornata conclusiva della Festa, al centro i temi della lotta alle mafie e alla corruzione, della transizione ecologica e della tutela del lavoro.
Al primo dibattito, coordinato da Domenico Siracusano del Coordinamento Provinciale del PD di Messina hanno portato la voce delle associazioni impegnate sul campo Enrico Pistorino, di Addiopizzo e Salvatore Rizzo, di Libera. Al confronto hanno preso parte Giacomo Prinzi, Presidente Consiglio Comunale di Patti e avvocato, Nicolò Di Marco, Segretario Provinciale Giovani Democratici Messina, Tonino Cafeo, Sinistra Italiana insieme con l’on. Antonello Cracolici, Presidente Commissione Antimafia ARS. “Dobbiamo interrogarci su cosa serve adesso per contrastare le mafie – ha incalzato Cracolici – che perseguono sempre soldi e potere. Per questo serve da una parte rafforzare il quadro normativo e non indebolirlo come con la deregolamentazione dei subappalti e dall’altra rendere naturali comportamenti personali e collettivi di contrasto nella vita di ogni giorno”.
L’ultimo dibattito è stato preceduto dalla posa sugli spalti dell’arena di Villa Cappuccini di alcuni elmetti gialli come gesto di memoria delle vittime cadute sul luogo di lavoro.
A confrontarsi sulle questioni dei mutamenti del lavoro e sulle potenzialità di sviluppo del nostro territorio i tre segretari generali confederali Pietro Patti, CGIL, Ivan Tripodi, UIL, Nino Alibrandi, CISL, Gabriele Saporita, Presidente Consiglio Comunale San Filippo del Mela, l’on Franco Piro, Dipartimento Economia PD Sicilia e la sen. Barbara Floridia M5S. Il dibattito moderato da Antonio Caffo di Messina Today ha messo in evidenza la complessità ed i costi, anche sociali, di una transizione energetica che rischia di gravare su lavoratrici, lavoratori e comunità. L’impegno del PD, a partire dalla questione dell’area industriale di San Filippo, è accendere i riflettori della politica nazionale e trasformare il territorio messinese per un grande progetto sperimentale che tuteli i livelli occupazionali e trasformi il sistema produttivo.
Oltre ai dibattiti sono stati organizzati eventi musicali presso la “Panini & Piattini Nino Arrigo”, birreria limitrofa a Villa Cappuccini. Ad alternarsi nelle serate Marco Corrao, Planet Rock e Alva che hanno regalato ai numerosi intervenuti esibizioni coinvolgenti tutte conclusesi con una personale interpretazione di Bella Ciao. Lo Street Food dell’Unità, grazie all’impegno delle volontarie e dei volontari della festa, ha completato una proposta che ha provato a far riassaporare i fasti delle Feste dell’Unità.
“Siamo molto soddisfatti – evidenziano gli organizzatori – grazie ad una location straordinaria, per cui ringraziamo il Comune di Roccavaldina e i dipendenti comunali che se ne prendono cura, abbiamo dato il senso di ciò che deve tornare a fare la sinistra: costruire alleanze sui temi e sui contenuti, recuperare la dimensione della militanza tornando a stare accanto alle persone e, soprattutto, ritrovarsi e farsi comunità politica accogliente. Buona la prima – concludono – al lavoro per la prossima edizione con un partito sempre più strutturato, unito ed organizzato”