Alpine: prosegue lo sviluppo della sua Hypercar A424

(Adnkronos) –
Alpine prosegue nello sviluppo della sua Hypercar A424.  Sul Circuito Paul Ricard, il Team Alpine e Signatech hanno lavorato serratamente nello sviluppo della nuova Hypercar francese, due giorni di test che hanno avuto come focus la messa a punto del software definitivo per la gestione dell’auto.  Dapprima con il simulatore e poi sul tracciato di Lurcy-Levis, nei due giorni di test sono stati percorsi in totale 780 km, test che hanno permesso anche di lavorare sui settari di diversi sistemi, dall’impianto frenante al differenziale.  Un intenso programma di sviluppo che ha avuto come protagonista lungo il circuito del Motorland la nuova e veloce Alpina A424, così già nel primo giorno il pilota Nicolas Lapierre ha percorso 758 km, trentasei giri, due stint, il Team Alpine ha lavorato in particolare sull’altezza della carrozzeria al fine di ottimizzare l’aerodinamica.  Nel doppio stint invece l’obiettivo è stato quello di capire la resistenza degli pneumatici Michelin WEC 2024 e il comportamento termico della vettura, non sono passate in secondo piano diversi altri aspetti importanti tra cui il funzionamento del sistema ibrido e la distribuzione delle masse. Una nuova sessione di test che di fatto precederà la prima sessione di endurance fissata per metà novembre. 
Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Endurance Team: "I test sono andati bene. I punti positivi riscontrati sul Circuito Paul Ricard sono stati riconfermati al Motorland. L’auto ha continuato a mostrare un comportamento sano. Ė stata una tappa fondamentale del programma in quanto, dopo aver svolto i compiti connessi al rodaggio, abbiamo cominciato a far funzionare tutti gli elementi dell’auto mettendoli insieme: sistema ibrido, motore e telaio.
 
Matthieu e Nico hanno effettuato una serie di guide per un totale di oltre 1.500 km, a volte persino con doppi stint, senza problemi di affidabilità, per cui il tutto è stato piuttosto soddisfacente e costruttivo. In questa fase, abbiamo potuto veramente cominciare a svolgere il nostro ruolo operativo, in particolare con la comprensione dell’auto e la messa a punto dei settaggi. Si vede chiaramente che c’è un buon rapporto lavorativo e questo favorisce il confronto per la grande sfida che ci aspetta. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma siamo sulla buona strada".
  —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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