Animali, Lav: a Roma murales con Mattarella per fermare “la caccia selvaggia”

(Adnkronos) – "Sui muri di vicolo del Babuccio a Roma è oggi comparsa un’opera dell’artista Harry Greb che raffigura il Presidente Mattarella in compagnia degli animali selvatici che oggi sono sotto attacco della politica. Un’opera che dà il via alla mobilitazione nazionale con la quale la Lav chiede l’intervento del Presidente della Repubblica affinché l’articolo 9 della Costituzione presente dal 2022 e che tutela gli animali, la biodiversità l’ambiente e gli ecosistemi, non sia più carta straccia". E' quanto sottolinea in una nota la Lav, Lega anti vivisezione. "A gennaio 2023 – prosegue l'associazione animalista – l’approvazione dell’emendamento 'caccia selvaggia', inserito surrettiziamente nella Legge di bilancio e che ora consente l’ingresso dei cacciatori in città e parchi, ha segnato l’avvio del più grande attacco mai sferrato dalle istituzioni contro gli animali selvatici".  Da quel momento, spiega la Lav, "è cominciata la lenta ma inesorabile demolizione, a esclusivo beneficio dei cacciatori, dei pur limitati principi di tutela della fauna selvatica contenuti nella Legge 157/92. Al punto che oggi i Tar non possono più sospendere i calendari venatori anche quando questi violano palesemente il dettato delle norme europee che dovrebbero scongiurare il rischio di estinzione delle specie cacciabili". Lo street artist Harry Greb, noto per i suoi lavori di protesta sociale, si è detto "onorato che la Lav abbia pensato a me e alla mia arte per una battaglia così importante e giusta. Credo fermamente che i propositi espressi nell’articolo 9 della Costituzione siano un passaggio fondamentale per la nostra vita e quella delle future generazioni. È per questo che sono grato alla Lav di avermi coinvolto in questa campagna. Dovremmo imparare dagli animali come custodire e proteggere ciò che ci circonda, sembra che lo abbiamo dimenticato".  "Siamo molto felici che Harry Greb abbia deciso di affrontare questo tema con la sua arte. Quest’opera è la rappresentazione artistica di un principio fondamentale inserito da meno di due anni nella nostra Costituzione, ma che oggi è già carta straccia – ha commentato Massimo Vitturi, responsabile Lav, Animali Selvatici – la tutela della biodiversità e degli animali, esercitata nell’interesse della comunità internazionale, è infatti quotidianamente calpestata dalla politica nazionale per soddisfare gli interessi della lobby venatoria, una risicata minoranza di cittadini che ha una sola prospettiva: uccidere ogni giorno quanti più animali possibile".  È per questo motivo, conclude la nota, "che la Lav scenderà in piazza in molte città d’Italia il fine settimana del 25-26 novembre. Ai tavoli, organizzati dalle sedi dell’associazione, i cittadini potranno sottoscrivere una cartolina che sarà recapitata al Quirinale per chiedere al Presidente Mattarella un suo coinvolgimento attivo per il rispetto dell’articolo 9 della Costituzione. Non possiamo più tollerare l’aggressione quotidiana nei confronti degli animali selvatici, utilizzati come strumento di consenso politico da parlamentari disposti a passare sopra la vita di milioni di animali e sopra l’interesse nazionale alla tutela della biodiversità pur di raggranellare qualche consenso, la nostra mobilitazione sarà la risposta di civiltà della maggioranza dei cittadini contro l’oscurantismo fatto di sangue e sofferenza imposto dal Parlamento".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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