Antillo, ricercato dal 2018: i Carabinieri arrestano un 28enne di origine nigeriana

Nella notte del lunedì dell’Angelo, i Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME) hanno arrestato L.E., 28enne di origine nigeriana già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Macerata, denunciandolo inoltre per la violazione della normativa in materia di immigrazione.    

Questa notte, i Carabinieri delle Stazione di Antillo e di Limina, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno rintracciato il 28enne che si aggirava con fare sospetto nel piccolo comune di Antillo dopo che una telefonata al numero di emergenza 112 aveva segnalato un diverbio tra alcune persone. All’atto del controllo l’uomo non aveva con se documenti identificativi e non era mai stato notato dai Carabinieri in quel territorio, pertanto i militari lo hanno accompagnato presso gli uffici della Stazione e lo hanno sottoposto a fotosegnalamento al fine di verificarne l’identità e la regolarità della sua presenza sul territorio Nazionale. All’esito degli accertamenti è emerso che all’uomo era stato revocato il diritto di accoglienza nel 2018, poiché si era allontanato volontariamente dal centro presso il quale era ospitato. Inoltre, nello stesso anno, era stato destinatario di un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Macerata, nel novembre 2018, nei suoi confronti e di altri 15 suoi connazionali poiché gravemente indiziati dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e marijuana nella provincia di Macerata. Dalla fine del 2018 il 28enne aveva fatto perdere le proprie tracce, sottraendosi alla cattura.

Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Messina Gazzi in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

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