Apple, downgrade degli analisti: iPhone 15 vende meno del previsto
(Adnkronos) – Apple, uno dei giganti tecnologici più famosi al mondo, ha recentemente subito una serie di declassamenti da parte di analisti finanziari, tra cui Barclays e Piper Sandler. Questi declassamenti hanno sollevato domande sulla prospettiva futura dell'azienda e sulla sua capacità di mantenere la propria leadership nel settore. Barclays, in particolare, ha leggermente ridotto il suo obiettivo di prezzo per le azioni della Mela da $161 a $160. L'analista di Barclays, Tim Long, ha sottolineato le vendite "deludenti" dell'iPhone 15, in particolare in Cina, e ha previsto un risultato simile per l'iPhone 16. Questa previsione non è stata ben accolta dagli investitori, portando a una caduta delle azioni del 4% in un solo giorno. Piper Sandler & Co., a sua volta, ha abbassato la sua valutazione su Apple, citando un ambiente macroeconomico debole in Cina che dovrebbe influire negativamente sulla domanda di iPhone. Questo declassamento è particolarmente significativo, poiché l'analista Harsh Kumar aveva mantenuto una visione ottimistica su Apple dal marzo 2020. Entrando nel 2024, Apple è stata l'unico gigante tecnologico a vedere una contrazione dei ricavi per quattro trimestri consecutivi. Le preoccupazioni sulla domanda di iPhone in Cina sono emerse già da ottobre, quando ci sono state controversie sulla presunta imposizione informale del governo cinese che vietava ai dipendenti statali di utilizzare iPhone, e sembra che l'azienda stia affrontando sfide significative nel mercato cinese. Un altro punto di preoccupazione per Apple riguarda la crescita dei suoi servizi, che fino a poco tempo fa sembrava promettente. Tuttavia, secondo Barclays, la crescita dei servizi potrebbe decelerare: nonostante i margini elevati nel settore dei servizi, Barclays non è convinta che questa crescita sia sostenibile a lungo termine. Inoltre, sempre Barclays ha sottolineato che il futuro di Apple potrebbe essere influenzato dalle indagini sul monopolio dell'app store, che potrebbero intensificarsi nei prossimi anni. Dopo aver registrato un aumento del 50% nell'anno precedente, il titolo Apple ha subito una flessione del 5,2% all'inizio del 2024, con una perdita di oltre $155 miliardi di valore di mercato. In un momento in cui la maggior parte delle grandi aziende tecnologiche riceve previsioni ottimistiche da Wall Street, Apple sembra essere l'eccezione. Mentre Amazon, Meta Platforms (ex Facebook) e Nvidia continuano a godere di un forte sostegno da parte degli analisti, la Mela sta vivendo un periodo di incertezza. La domanda chiave ora è se Apple sarà in grado di affrontare queste sfide e dimostrare agli investitori e agli analisti che può riprendere la sua crescita. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)