Ardea, sparatoria: morti due fratellini e un anziano. Killer suicida
Si è tolto la vita il 34enne con problemi psichici che stamattina ha ucciso sparando in strada due fratellini e un anziano ad Ardea in provincia di Roma. Si è, poi, barricato in casa in via degli Astri nel Consorzio di Colle Romito per ore. Nel pomeriggio l’irruzione dei carabinieri che hanno trovato il cadavere in camera da letto e hanno sequestrato un’arma nell’appartamento. Al momento nell’abitazione è in corso il sopralluogo del pubblico ministero.
Le vittime sono state raggiunte da colpi d’arma da fuoco, mentre erano in strada a via degli Astri. I due bambini uccisi erano fratelli: Daniel aveva 10 anni e David 5. Non ci sono, invece, gradi di parentela tra l’anziano ucciso e i due bambini. I due fratellini stavano giocando a 30 metri da casa, l’anziano di 84 anni invece stava transitando in bicicletta prima del folle gesto dell’assalitore.
Il dolore del padre dei bambini
“A me mi tengono ai domiciliari per un po’ di droga e questo con la pistola nessuno lo controllava, e guardate cosa ha fatto”. E’ quanto avrebbe detto, secondo alcuni testimoni oculari, il padre dei due bambini uccisi ad Ardea, gridando ad alta voce mentre tentava di prestare soccorso ai figli.
Le testimonianze
”Era arrivato qui da pochi mesi e da subito aveva creato problemi al consorzio” ha detto all’Adnkronos il presidente del Consorzio di via di Colle Romito ad Ardea, Romano Catini. “Alcune volte era già capitato che l’uomo uscisse di casa e sparasse in aria. Avevamo segnalato la cosa ma non si era capito se avesse un’arma vera o una scacciacani”.
“Stamattina stavano litigando lui e il padre dei bambini, per futili motivi. Prima di sparare a loro, questa mattina, ha sparato contro un’altra persona, ma non l’ha colpita”. “Sparava in aria ma sembrava fosse una pistola finta – aggiunge- , si sentivano colpi, sarà successo 4 volte, i carabinieri lo conoscevano. Per piccoli motivi andava fuori di testa, era successo”. “Io mi chiedo come uno così, uscito dal Cim da poco tempo, potesse avere una pistola in casa” afferma Catini.
“Sono arrivato dopo 5, 10 minuti, ho visto l’anziano morto a terra e i bambini ai quali i medici stavano facendo il massaggio cardiaco” riferisce un altro testimone, Francesco Rizzo. “L’anziano aveva un buco di proiettile in testa con sangue, mentre i bambini avevano sangue sul petto “. Parlando dell’assassino, poi suicidatosi, il testimone dice: “Ho sentito gente del posto che si lamentava in passato, perché questa persona sparava in strada. Abito qui da 5 anni, è un posto tranquillo, mai successo nulla, giusto qualche furto”.
La paura dei residenti
“Eravamo in preda al panico. Non pensavamo possibile una cosa del genere, credevamo fosse un posto tranquillo. Forse lo era una volta. Lui non lo conoscevo” dice una residente nel consorzio di Ardea. “Non lasceremo casa, questa è un’isola felice. – aggiunge la donna – Il nostro rifugio da Roma”.
Il sindaco di Ardea
L’uomo che ha sparato ad Ardea uccidendo un anziano e due bambini conosceva le sue vittime. “Evidentemente sì, perché ha sparato con l’intenzione di colpire, altrimenti avrebbe sparato a casaccio”, dice il sindaco della cittadina laziale Mario Savarese.
Zingaretti
“Oggi è una giornata molto triste per la nostra comunità” scrive in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “L’uccisione dell’anziano e dei due bambini ad Ardea rappresenta una tragedia che lascia sgomenti con lo strazio nel cuore. Rivolgo le condoglianze mie e della Regione Lazio alle famiglie delle vittime e la totale vicinanza alla comunità di Ardea e del consorzio provate dalla drammaticità degli avvenimenti”.
Raggi
”Immenso dolore per la tragica morte di due bambini e un anziano ad Ardea” twitta la sindaca Virginia Raggi. “Roma Capitale si stringe intorno alle famiglie e a tutta la comunità ardeatina. Vi siamo vicini in questo terribile momento di lutto”.(Adnkronos)