Assemblea Anai a Roma, l’avvocata Cristina Ponzio consigliera nazionale è coordinatrice per la Sicilia
Si è svolta a Roma l’Assemblea Nazionale dell’ANAI (Associazione Nazionale Avvocati Italiani) nella quale è stato eletto il nuovo direttivo nazionale. L’avv. Cristina Ponzio, Presidente dell’Anai Sez. Messina, oltre ad essere stata eletta come consigliera nazionale è stata nominata Coordinatore per la Sicilia. L’avv. Ponzio ha dichiarato di volersi impegnare con grande responsabilità nella prestigiosa carica affidatale e di voler portare le tematiche che riguardano l’avvocatura italiana nel mondo politico e negli ambiti istituzionali anche in considerazione delle nuove problematiche derivanti dalla rivoluzione del processo civile e penale ad opera della Riforma Cartabia e dell’arrivo all’orizzonte, anche nel mondo della Giustizia, dell’Intelligenza artificiale. La delega all’Avv. Ponzio è stata conferita già in sede assembleare dal neo Vice Presidente eletto Avv. Santo Surace (Presidente di Anai Palmi) per l’impegno profuso dalla professionista messinese all’interno dell’Associazione e per la spiccata capacità organizzativa ed esecutiva dimostrata nel lungo periodo di attività associativa.
Riconfermata Presidente l’avv. Isabella Stoppani, già membro del Consiglio Nazionale Forense (CNF), mentre il ruolo di Vice Presidente Vicario è stato affidato all’avv. Davide Calabrò.
L’ANAI rappresenta una delle associazioni forensi generaliste maggiormente rappresentative ed è stata fondata dal compianto Avv. Maurizio De Tilla ex Presidente di Cassa Forense ed O.U.A. (Organismo Unitario dell’Avvocatura).
L’impegno della neo eletta consigliera è quello di mettere in luce le criticità che la professione forense negli ultimi tempi sta attraversando sia per i cambiamenti tecnologici che hanno determinato un nuovo modo di svolgere l’attività forense (si vedano l’introduzione delle piattaforme del processo telematico, quelle per la liquidazione dei compensi per il patrocinio a spese dello Stato -cosiddetto gratuito patrocinio- o delle liquidazioni per legge Pinto, le nuove procedure per le udienze da remoto) nonchè quello di rintracciare le future prospettive dell’avvocato 2.0, tenendo sempre a mente la funzione sociale del ruolo forense riconosciuto anche nella Carta Costituzionale. “E’ un privilegio ed un onore – riferisce la coordinatrice siciliana- rappresentare i colleghi che costituiscono i custodi dei diritti umani fondamentali e delle libertà e che sono chiamati ad interpretare le nuove dinamiche sociali in un contesto sempre più interconnesso e digitale”.