Attilio Manca morì 18 anni fa, dibattito on line alle 17 di oggi. Torregrotta lo ricorda in consiglio comunale
L’urologo Attilio Manca venne rinvenuto cadavere nel suo appartamento di Viterbo l’11 febbraio 2004. Esattamente 18 anni addietro. Da quanto la famiglia del medico che operava a Viterbo chiede giustizia, vanamente, e non credendo all’ipotesi del suicidio e sulla morte di Attilio che adesso riposa nel cimitero di Barcellona. Continua a chiedere che sia fatta luce mamma Angela, insieme al marito Gino e al figlio Gianluca. Oggi alle ore 17,00, Attilio Manca sarà ricordato in un incontro online intitolato ‘Tra le macerie nella credibilità delle Istituzioni, sono ancora legittimi il diritto alla speranza e alla giustizia?’. A moderare il dibattito lo scrittore Luciano Armeli Iapichino, con gli interventi proprio di Angela Manca, mamma di Attilio; Gianluca Manca, fratello di Attilio; Aaron Pettinari, giornalista; Paolo Borrometi, giornalista; Fabio Repici, legale della famiglia Manca. L’incontro è organizzato dall’Associazione Nazionale Amici di Attilio Manca (ANAAM), dalla rivista Antimafiaduemila e dal Movimento Agende Rosse. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social del Movimento Agende Rosse.
Sulla storia di Attilio sono stati scritti, nel tempo, anche libri. Ricordiamo, a tal proposito, “L’enigma di Attilio Manca” dello spagnolo Joan Queralt, “Un «suicidio» di mafia – La strana morte di Attilio Manca” di Luciano Mirone, “Le vene violate” di Luciano Armeli Iapichino e “La mafia ordina – Suicidate Attilio Manca” di Lorenzo Baldo. Anche il consiglio comunale di Torregrotta, nella seduta di mercoledì 9 febbraio, ha ricordato la figura di Attilio Manca con il presidente Domenico Portaro che ha auspicato che si possa fare presto giustizia e chiarezza.