Avv. Viviana Marzano: “Cresce la percentuale dei maltrattamenti nei confronti degli uomini in famiglia”
(Adnkronos) –
I maltrattamenti avvengono da parte delle donne nell’ambito della vita matrimoniale, anche alla presenza dei figli. Il consiglio dell’avvocato è di non vergognarsi a denunciare. Parma,13 marzo 2024.Diversamente da quanto si possa immaginare, i maltrattamenti in famiglia non sono perpetrati solo dagli uomini, ma anche dalle donne nei confronti di mariti e compagni. La stessa cultura che promuove il maschilismo e che causa la violenza di genere, provoca contestualmente altre vittime più silenziose: gli uomini. Non sempre, quindi, la donna è il sesso debole che subisce. Le percentuali di maltrattamenti e vessazioni riscontrate negli uomini sono in crescita e stanno diventando quasi paritarie. «È un fenomeno da non sottovalutare, che ho avuto modo di riscontrare in modo diretto con diversi clienti – evidenzia l’avvocato Viviana Marzano, esperta in diritto civile e di famiglia –. La realtà dei fatti nelle famiglie è molto variegata e probabilmente diversa dall’opinione pubblica corrente. Non si parla solo di maltrattamenti fisici nei confronti di mariti e compagni, certamente più difficoltosi per una donna, ma in modo particolare di maltrattamenti a livello psicologico, che lasciano strascichi importanti a livello morale. È una forma di violenza davvero molto subdola, che crea ferite invisibili in chi la subisce. Si tratta ad esempio di ingiurie reiterate, mancanza totale di rispetto, menzogne dette con fini manipolatori, svalutazione, offese immotivate, ricatti emotivi ripetuti e interrotti oppure accesso negato alla camera da letto comune. Ci sono però diversi strumenti legali che possono aiutare chi vive questa violenza o l’ha vissuta, in particolare nei casi in cui si configura in alcuni dei reati del codice penale, come quello dei maltrattamenti in famiglia. Sono atteggiamenti assolutamente negativi da parte di una donna, che possono avere perfino un risvolto penale in caso di denuncia, con una possibile reclusione da 2 a 6 anni». Questi maltrattamenti nell’ambito della vita matrimoniale possono avvenire anche alla presenza dei figli, atteggiamento che può diventare un aggravante, perché comporta maggiore umiliazione per il padre e anche conseguenze nei figli. Ma l’uomo maltrattato spesso non si espone e fa fatica a denunciare, al fine di tutelare la propria virilità. «La donna – sottolinea l’avvocato Marzano – se pur con le serie difficoltà note anche dalla cronaca quotidiana, è più propensa a denunciare i fatti subiti, perché è consapevole che è la cosa giusta da fare. L’uomo cerca di salvaguardare il suo “ruolo” maschile e in molti casi si sente in forte imbarazzo a raccontare fatti così personali davanti alle forze dell’ordine, per paura anche di non essere creduto. E così da parte sua c’è una rinuncia preventiva alla denuncia». Resta quindi molto bassa la percentuale di uomini che denunciano i maltrattamenti subiti in famiglia, ma in tanti ne soffrono pur non essendo un dato così noto. Una mancata denuncia, invece, può alimentare situazioni esistenti arrivando, nei casi più estremi, a degenerare in azioni omicide. «Non bisogna vergognarsi, piuttosto è importante difendersi con il supporto della legge – è l’invito dell’avvocato Viviana Marzano –. La migliore soluzione è agire fin da subito, non appena si manifestano i primi segnali della violenza psicologica. Ritengo, infatti, che anche i maltrattamenti verso gli uomini siano un fenomeno assolutamente deprecabile. Non a caso, si dice che le parole feriscono più della spada, perché possono avere un peso devastante e demolire l’autostima dell’altra persona. Ci sono parole e frasi che, reiterate, colpevolizzano e offendono in modo importante. In alcuni casi da parte della donna si strumentalizzano anche i figli nella propria direzione. Sono risvolti che troppo spesso sottovalutiamo nell’ambito del rapporto familiare di coppia, ma esistono in misura esagerata. Condanno chiaramente ogni violenza sulle donne, ma ci tengo ad evidenziare che anche per l’uomo non è sempre così facile e scontato riuscire a reagire a queste azioni. Bisogna invece essere obiettivi in tutte le situazioni, sia che la vittima sia una donna sia che sia un uomo». L’avvocato Viviana Marzano è titolare del suo studio a Parma e si occupa di diritto civile, principalmente diritto di famiglia e tutto ciò che concerne i procedimenti di separazione dei coniugi, divorzio e problematiche connesse al mantenimento, all’assegnazione della casa coniugale, all’assetto economico-finanziario del nucleo familiare.
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