Barcellona e Milazzo fanno la conta dei danni del maltempo. Durante l’emergenza soccorso un infartuato e trasportato in ospedale
Il giorno della conta dei danni e degli sforzi per ripartire subito. Il maltempo che per tutto il pomeriggio di ieri e fino a tarda serata ha flagellato la costa tirrenica messinese ha causato allagamenti dei piani bassi soprattutto a Barcellona e Milazzo, con le arterie cittadine invase da fango e detriti. Ma tutto l’hinterland peloritano é stato interessato dai violenti temporali per il cosiddetto effetto Alcantara che dallo scirocco crea il fronte temporalesco. La zona di Sant’Antonino la più colpita a Barcellona, dove in serataanche il Longano si è notevolmente ingrossato e ha fatto paura, mentre a Terme Vigliatorenon é transitabile il ponte a Cannotta per una voragine apertasi dopo le piogge). L’autostrada A20 è stata interrotta per ore a causa di allagamenti tra gli svincoli di Falcone e Barcellona. Tanti gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per recuperare persone in difficoltà o rimaste intrappolate in auto. Le zone di Ciantro e della Piana le più colpite dai danni a Milazzo. Grandi sforzi dei volontari per soccorrere una persona infartuata mentre imperversava il maltempo. I ragazzi del volontariato hanno preso a bordo del fuoristrada l’infartuato, assieme ai sanitari, e hanno raggiunto l’ambulanza rimasta bloccata nell’asse viario di Milazzoa causa dell’acqua alta. E poi la corsa verso l’ospedale prima delle notizie rassicuranti. Anche studenti e insegnanti bloccati in una scuola sono stati soccorsi, come a Tripi la mammae due bambini a bordo di un’auto impantanata nel fango portati in sicurezza dai volontari. Si sta intervenendo in strade provinciali, soprattutto nella zona di Tripi, Fondachelli Fantina e Novara di Sicilia interessati da piccoli smottamenti. Da oggi si riparte, ma anche col proposito di lavorare per limitare i rischi per il futuro per quel che si può.