Bebè asciutti, felici tutti: i migliori pannolini secondo il test di Altroconsumo
(Adnkronos) – Scegliendo il Miglior Acquisto si risparmia fino a 500 euro in un anno, senza rinunciare alla qualità. Alla prova anche i pannolini mutandina. Milano, 24 novembre 2023 –Torna il test di Altroconsumo sui migliori pannolini da scegliere per i bebè, che considera allo stesso tempo prezzo e qualità. Sono stati selezionati i pannolini usa e getta unisex della taglia 4 più diffusi sul mercato, considerando anche le private label, i prodotti dei discount e in percentuale minore i prodotti diffusi sul canale online. Genitori ed esperti hanno valutato se il pannolino lasciava scappare perdite di pipì, l’umidità in superficie, la capacità di assorbimento durante la notte e il giorno e la traspirabilità per il benessere e il comfort del bebè. Secondo i risultati, Pampers Progressi è il Migliore del test con un punteggio di 85 (qualità ottima): il prodotto ha ricevuto ottimi giudizi in tutte le prove, in particolare è molto apprezzato per la traspirabilità e l’umidità residua, sia in laboratorio sia nella prova pratica. L’unico problema resta il prezzo molto vincolante (18,85 – 22,79€): Altroconsumo consiglia di cercare le offerte e i pacchi scorta. Il titolo di Migliore Acquisto, che combina buon prezzo e buona qualità, è andato a Hello Baby (Eurospin) Pannolini Maxi, che ha ottenuto un punteggio di 80 (qualità ottima) al prezzo più basso del test (5,59€), seguito da Lupilu (Lidl) Soft&Dry, anch’esso di ottima qualità, con un punteggio di 77, e ad un prezzo che varia da 6,99 a 7,49€. Comprando i pannolini Miglior Acquisto i consumatori possono spendere poco più di 200 euro contro gli oltre 700 che servono per i più costosi del test (i Pampers Progressi, che sono risultati i Migliori del Test): si tratta di un risparmio di circa 500 euro in un anno. Tutto questo senza rinunciare alla qualità.
ANCHE I PANNOLINI A MUTANDINA AL TEST
Quest’anno Altroconsumo ha inserito nel test anche la versione “mutandina”, sempre usa e getta: questi pannolini si infilano proprio come un paio di mutande e possono essere tolti facilmente come quelli a strappo grazie a due fasce laterali che si aprono. Questa versione di pannolino negli ultimi anni si trova anche a partire dai sei mesi (tg 3): in generale è meno usata del pannolino classico, forse per via del prezzo decisamente superiore. Perché scegliere la mutandina? Può essere utile quando si decide di togliere il pannolino (si può provare già a partire dai 2 anni), perché si può dare ai bimbi la possibilità di andare in bagno e poi rimetterlo facilmente. I pannolini a mutandina costano di più rispetto a quelli tradizionali della stessa linea. Purtroppo poi si trovano meno spesso in offerta o nei maxi pacchi, come accade per i pannolini tradizionali. Il test mette in luce che mediamente il peso dei pannolini a mutandina è simile a quello dei classici (poco più di 30 g a pannolino) e che l’assorbenza è comparabile, in alcuni casi addirittura migliore. Anche nella prova pratica non emergono nette differenze. La scelta, dunque, è molto soggettiva, soprattutto per una questione di costi. Al momento le marche che li producono sono poche: nei prossimi test verranno aggiunti i nuovi prodotti lanciati in commercio. —immediapress/economia-finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)