Berlusconi scalpita per dimissioni ma medici e figli frenano
(Adnkronos) – Silvio Berlusconi ci sta provando in tutti i modi, raccontano, a convincere i medici a lasciare il San Raffaele entro domani mattina così da poter far sentire la propria voce alla convention di Forza Italia, che domani chiude i battenti a Milano. Ma, allo stato, non ci sarebbe ancora aria di dimissioni. Costretto nel letto di un ospedale dal 5 maggio scorso a causa di una infezione polmonare, Silvio Berlusconi starebbe scalpitando per tornare a casa. Non solo, ma secondo alcuni, avrebbe più volte manifestato ad Alberto Zangrillo la sua intenzione di essere presente fisicamente alla kermesse azzurra. Un'opzione che allarma i sanitari e i figli del Cav, preoccupati da una ricaduta. Da qui la moral suasion sempre più insistente dei familiari per prolungare la degenza il più possibile, magari anche per tutto il week end, così da scongiurare 'fughe' dell'ex premier. Chi lo conosce bene, infatti, sa che il leader azzurro, una volta lasciato l'ospedale, farebbe di tutto per partecipare alla 'due giorni' forzista dal titolo 'La forza dell'Italia' agli 'East End Studios'. Tutto, dunque, dipenderà da chi vincerà questo braccio di ferro in corso tra Berlusconi da una parte, e i medici e i familiari dall'altra. In queste ore, nella testa del presidente di Fi tutte le opzioni sono aperte: dalla presenza fisica a video messaggio, preferito dall'uomo di Arcore rispetto al collegamento telefonico e al saluto scritto. Nulla è stato deciso ma in ambienti azzurri c'è la convinzione che il 'capo' si farà sentire solo da remoto. Non a caso, oggi il coordinatore nazionale Antonio Tajani ha assicurato che ''Berlusconi ha ripreso a pieno la sua attività di lavoro e l'auspicio è che possa apparire in video alla nostra convention". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)