Bonus pubblicità 2023: domanda per il credito d’imposta entro il 31 marzo
La ripartenza può essere agevolata dalla pubblicità su mezzi che producono editoria. La domanda per accedere alle agevolazioni previste dal bonus pubblicità 2023 deve essere inviata dal 1° al 31 marzo. Si tratta del credito d’imposta riconosciuto alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie.
Rispetto al passato, sono diverse le novità per l’anno in corso, come si legge nel comunicato stampa del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato il 24 febbraio 2023. Il credito d’imposta ritorna al 75% sul valore incrementale.
Viene meno, infatti, quanto disposto dal Decreto Sostegni bis per il 2021 e il 2022. L’articolo 67, comma 10 del decreto legge n. 73/2021 ha previsto la riduzione del credito d’imposta spettante per gli investimenti pubblicitari, abbassando il valore del credito d’imposta dal 75 al 50 per cento per tutti.
Si specifica che la categoria degli enti non commerciali comprende tutti gli enti che non svolgono in via principale un’attività commerciale: vi rientrano gli enti pubblici, gli enti ecclesiastici, le fondazioni, i comitati, associazioni varie.