Boxe, il messinese Kevin Sciuto campione d’Italia nella categoria Schoolboy
Un giovanissimo messinese è campione d’Italia. Il pugile Kevin Sciuto, classe 2008, ha conquistato il titolo nei 40 kg della categoria Schoolboy. Un orgoglio tutto peloritano e siciliano. Si sono svolte ieri, a Roccaforte Mondovì, in provincia di Cuneo, le fasi finali dei campionati nazionali di Boxe Schoolboy e Junior 2021(semifinali e finali). Dopo la brillante vittoria contro il pugile laziale Alessandro Giovagnoli ai quarti di finale (5-0), che si sono disputati lo scorso 8 ottobre a Montesilvano, in provincia di Pescara, Kevin ha sconfitto ieri, in semifinale, il fortissimo italo/marocchino Ben Zahouane Salah (4-1).
In finale, sfida spettacolare tra il piccolo siciliano e l’emiliano Tommaso Orlando. Kevin, con astuzia e grandi capacità tecniche e atletiche, ha seguito alla lettera i grandi consigli provenienti “dall’angolo”, dai maestri Saro Presti e Giovanni Cavallaro. Vittoria netta, 5-0, con il tredicenne Sciuto proclamato campione d’Italia. Kevin ha compiuto 13 anni lo scorso gennaio, frequenta il primo anno del liceo sportivo al “Quasimodo” di Messina, e si allena alla Golden Fighter Gym con il maestro Saro Presti. È tesserato con la Raging Bull, e due volte a settimana si allena anche a Catania con la Cavallaro Boxing Team del coach Giovanni Cavallaro. Ha iniziato ad allenarsi con Saro Presti all’età di 7 anni, piccolissimo, e inizialmente faceva solo Thai Boxe e K1. Proprio lo scorso gennaio, compiuti 13 anni, ha iniziato con la Boxe. Ha disputato fino ad oggi ben 15 match di Boxe, con 10 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Un curriculum da predestinato per il giovanissimo Kevin, orgoglio di papà Antonio e mamma Daniela che lo seguono giornalmente facendo grandi sacrifici e che ieri hanno gioito per la bellissima vittoria del figlio, salito sul tetto d’Italia. Ma entrambi mantengono i piedi ben saldi per terra, così come Kevin, che si distingue già per la sua maturità e la sua umiltà: “Ringrazio i maestri Saro Presti e Giovanni Cavallaro per aver sempre creduto in Kevin – afferma papà Antonio – e ovviamente per averlo portato fino a questo punto e a questo livello. È campione d’Italia, ma ancora la strada da fare è lunga, noi rimaniamo con i piedi per terra e non molliamo mai. Grazie a tutti per il supporto”.