Bronte, incontro sindaco-polizia per fronteggiare il fenomeno dell’accattonaggio molesto
Riflettori puntati su un gruppo di 5 persone provenienti da Adrano che quasi ogni giorno si recherebbero a Bronte per poi cimentarsi in un pericoloso accattonaggio molesto che rischia di sfociare in furti e truffe nei confronti delle persone più deboli. Queste persone farebbero parte del gruppo nomade ormai stanziali ad Adrano.
Ad accenderli è stata l’amministrazione comunale di Bronte, guidata dal sindaco Pino Firrarello, intenzionata a porre in essere quanto possibile per contrastare i fenomeni criminali in genere.
Secondo le informazioni raccolte da alcuni cittadini, infatti, sembrerebbe che la comitiva arriverebbe a Bronte con il treno della Circumetnea per poi vagabondare tutta la mattinata.
Per questo il vice sindaco Antonio Leanza ha chiesto e partecipato, insieme con il comandante della Polizia municipale, Giacinto Rodano, ad un vertice tenuto nel Commissariato di Adrano. Presenti il dirigente dott. Paolo Leone ed il sovrintendente Antonino Amato della Polizia di Stato.
“Ringrazio – ha affermato Leanza – il vice questore Leone e il sovrintendente Amato che hanno mostrato grande sensibilità verso quello che da un po’ di tempo rappresenta una vera e propria piaga sociale per la nostra comunità. Questo incontro organizzato dal comandante dei Vigili Urbani di Bronte Rodano presso il Commissariato di Polizia di Adrano ha avuto l’obiettivo di focalizzare il fenomeno per cercare di contrastarlo alla radice in quanto questo gruppo rom proviene giornalmente da Adrano nel territorio di Bronte per attività di accattonaggio. Secondo le segnalazioni ricevute i cosiddetti “caminanti” arrivano ogni mattina presto per poi ritornare con la corsa delle 11.30 o delle 13, muniti di regolare biglietto della Circumetnea. Con loro spesso ci sono dei minori sfruttati nell’impiego dell’accattonaggio. Colpiscono le fasce più deboli, soprattutto gli anziani che in molte occasioni sono stati vittime di furti e ruberie varie, quali ad esempio delle buste della spesa nei pressi dell’ingresso delle loro abitazioni. Anche il Comune farà la sua parte per il tramite del Corpo di Polizia Municipale per fermare l’accattonaggio molesto che avviene per lo più all’uscita dei centri commerciali e dei supermercati”.
La Polizia di Stato ha garantito massimo impegno e disponibilità a contrastare un fenomeno che ha destato non poche preoccupazioni.