Calcio, i pulcini dell’Asd Torregrotta in visita al museo di Nino Donia a San Pier Niceto
Esperienza speciale per il gruppo pulcini dell’Asd Torregrotta che ieri ha visitato il museo del calcio siciliano di Nino Donia a San Pier Niceto. Tra cimeli del pallone che fu, alle maglie gloriose delle squadre del comprensorio e ricordi di momenti eccezionali, i baby rossoblù hanno potuto osservare l’evoluzione del calcio nelle varie dimensioni al pari della società che li vuole sempre più bravi uomini e grandi campioni. I bambini sono stati accompagnati dal Presidente del Torregrotta Nino Arizzi e dalla moglie Marisa Gringeri, dai dirigenti responsabili del progetto scuola calcio élite Serena Sframeli e Santino Archimede e dal “nonno” Super Portiere Salvatore Nastasi. La visita rientra nell’ambito del progetto Scuola calcio élite che da qualche anno la società porta avanti. Un vero tuffo nel calcio degli anni scorsi con aneddoti e amarcord anche da chi vive a quasi 60 anni l’esperienza di numero uno ancora sul campo, e con video da milioni di visualizzazioni web, ovvero del portiere della prima squadra, Salvatore Nastasi, salito sulla ribalta della cronaca nazionale. I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e curiosità , ponendo poi delle domande a Nino Donia ed a Nastasi. In conclusione, il presidente Nino Arizzi ha donato una maglia storica del Torregrotta, che andrà ad arricchire il museo. “Attraverso il riconoscimento della Scuola di Calcio Élite – spiega in una nota l’Asd Torregrotta – la nostra società garantisce allenatori qualificati e metodologie di allenamento precise, senza mai dimenticare l’importanza della “Carta dei diritti del bambino”: i nostri piccoli atleti sono sempre attenzionati. Essere Scuola Calcio Élite vuol dire anche impegnarsi nell’attività formativa ed educativa dei giovani atleti e per questo lo staff, sia tecnico che dirigenziale, si aggiorna continuamente; incontri di formazione con staff qualificato vengono poi organizzati anche con i genitori, in un ottica di collaborazione che ha come scopo la crescita dei piccoli atleti. Periodicamente organizziamo incontri per i genitori, insieme anche a psicologi, e professionisti della Figc. Un momento di formazione e collaborazione con le famiglie per crescere prima di tutto degli uomini”.