Caltagirone, multati cinque anziani che giocavano a briscola in piazza della Repubblica
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi posti alla salvaguardia della salute pubblica ed al contenimento della diffusione dell’epidemia da agente patogeno Covid-19, hanno scoperto cinque soggetti in Caltagirone che tranquillamente, in barba alle norme nazionali sull’anti diffusione contagio, si assembravano nel piazzale della stazione centrale cittadina per effettuare una partita a carte.
In particolare le Fiamme Gialle della Compagnia di Caltagirone giungendo sul posto notavano i cinque pensionati tutti di età tra i 69 e gli 84 anni che, non rispettando le basilari norme sul distanziamento e sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, erano intenti a giocare una partita a carte nella più totale non curanza della grave emergenza epidemiologica che oramai da un anno colpisce tutta l’umanità.
I 5 trasgressori erano arroccati negli scalini della famosa Fontana di (Mario) Scelba, un’opera d’arte costruita nel 1950 in omaggio al senatore politico concittadino e traslata negli anni ’80, dallo slargo antistante il carcere Borbonico, in Piazza della Repubblica, proprio di fronte alla stazione di Caltagirone.
Come è risaputo, in questo periodo è vietato spostarsi da casa, salvo per necessità urgenti, in quanto il mondo intero sta facendo i conti con la pandemia provocata dal nuovo coronavirus.
Tra l’altro i soggetti che hanno evaso le misure restrittive imposte dal Governo centrale e regionale rientrano anche nelle cosiddette categorie a rischio, in quanto il patogeno polmonare colpisce soprattutto le persone più anziane.
Dopo aver effettuato i controlli di rito riscontrando che gli stessi non erano posti in quarantena fiduciaria o obbligatoria domiciliare da parte dell’A.S.P. di competenza, i Finanzieri della Compagnia Calatina hanno proceduto ad elevare le previste sanzioni amministrative nei confronti dei cinque cittadini italiani tutti residenti nel Comune.
Tale intervento s’inserisce nell’ambito dell’azione incessante delle Fiamme Gialle nella verifica del rispetto da parte della popolazione delle misure anti-COVID, nel precipuo interesse della tutela della salute pubblica.