Caos amministrative, botta e risposta. Lamorgese:”Palermo non è un caso isolato, procedimento elettorale esclusivo della Regione”. Musumeci: «La Regione non ha potere sostitutivo su Corti d’appello o sindaci»

“Palermo non è l’unico caso isolato, sono state registrate rinunce anche in altre città di particolare rilevanza senza che ne derivassero gli effetti verificatesi a Palermo. Il procedimento amministrativo elettorale è esclusivo della Regione e non del Ministero”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese rispondendo al Question time alla Camera in merito alla mancata presenza di diversi presidenti di seggio all’apertura dell’election day del 12 giugno a Palermo.

«Dispiace contraddire il ministro dell’Interno, ma la Regione Siciliana, pur avendo competenza legislativa esclusiva in materia elettorale degli Enti locali, non ha il potere di sostituirsi alle Corti d’appello o ai Comuni per la surroga dei presidenti di seggio dimissionari. Altrimenti lo avrebbe fatto, con immediatezza, al sorgere delle prime defezioni».
 Lo precisa il presidente della Regione Nello Musumeci, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, durante il question time alla Camera, sui ritardi nell’insediamento di decine di Sezioni elettorali al Comune di Palermo.

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