Caso Pamela, interrogazione parlamentare Lega a ministeri: “Servono iniziative normative”
(Adnkronos) – Il caso di Pamela Mastropietro, la 18enne romana che si allontanò da una comunità di Corridonia, fu violentata, uccisa, fatta a pezzi e i suoi resti ritrovati in due trolley a Pollenza (Macerata) nel gennaio di cinque anni fa, approda in parlamento. Un'interrogazione al ministero della Giustizia e al ministero dell'Interno è stata presentata dalla deputata della Lega Giorgia Latini: la parlamentare ripercorre i fatti e l'iter che ha portato alla condanna all'ergastolo di Innocente Oseghale, ma sottolinea che "permane il dubbio che i responsabili del terribile crimine siano più di uno". Per questo motivo la deputata, nell'interrogazione, chiede ai due dicasteri se "non si intenda promuovere iniziative normative volte ad incrementare gli strumenti di indagine nella disponibilità dell'autorità giudiziaria per casi di particolare gravità ed efferatezza come quello richiamato in premessa, valutando altresì l'adozione di iniziative volte a rendere ulteriormente rigoroso, per tali casi, il sistema sanzionatorio". Ad apprezzare l'iniziativa la famiglia di Pamela che, in un post pubblicato sulla pagina Fb del gruppo in memoria della ragazza, ha sottolineato: "Al di là della realtà processuale, che ben sappiamo possa, a volte, non corrispondere con la realtà fattuale, c'è chi, come noi, ha il dubbio che Oseghale, quel maledetto 30 gennaio, non fosse da solo – continua – A pensarla così sono in tanti. Davvero in tanti". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)