Castroreale Jazz Festival, venerdì al via la ventunesima edizione
Venerdì 30 luglio si alzerà il sipario sulla ventunesima edizione del Castroreale Jazz Festival, che anche per questa stagione propone un cartellone di grande respiro internazionale, con quattro suggestivi spettacoli. Tra le novità, il ritorno del concerto al tramonto nei boschi peloritani, sempre molto apprezzato dal pubblico.
Si apre, con il doppio concerto dell’artista tedesco Joscho Stephan, uno dei chitarristi più affermati della nuova scena manouche, la cui musica affonda le radici nella libertà e nel fascino dello Gipsy Swing, lo stile nato negli anni ’30 grazie al pionieristico e leggendario chitarrista jazz Django Reinhardt. Nonostante la sua giovane età, ha già all’attivo collaborazioni con musicisti del calibro di Biréli Lagrène, Tommy Emmanuel, Frank Vignola, Paquito D’Rivera, Charlie Mariano. Si esibisce in formazione con due eccellenti musicisti: Sven Jungbeck alla chitarra ritmica e Volker Kamp al contrabbasso.
Domenica primo agosto, salirà sul palco il chitarrista siciliano Matteo Mancuso. Il giovane musicista si è fatto apprezzare in tutto il mondo per la tecnica chitarristica unica che sbalordisce per pulizia e precisione esecutiva e spazia con assoluta disinvoltura tra i vari generi musicali. Le sue capacità tecniche ed artistiche sono state notate dai più grandi chitarristi al mondo tra gli altri Steve Vai, Dweezil Zappa, Al Di Meola, Joe Bonamassa e Stef Burns. Si esibisce con Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria.
Giovedì 5 agosto, il festival prosegue ospitando un artista di fama internazionale, Salvador Sobral, il cantante che nel 2017 ha vinto l’Eurovision Song Contest, stregando pubblico e giuria facendolo balzare il suo nome in primo piano nel panorama musicale europeo.
Il festival si conclude domenica 8 agosto, al tramonto, nello straordinario scenario naturalistico dell’area attrezzata di Cardà, nei boschi peloritani, poco fuori Castroreale, con lo spettacolo di Mario Tozzi ed Enzo Favata. Uno scienziato della Terra ed un artista che della musica della sua terra, la Sardegna, ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica.
Per tutti i concerti, anche quest’anno, per rispettare gli obblighi di legge relativi al distanziamento sociale e per consentire al maggior numero di persone di accedere al piccolo scrigno di piazza Pertini, è previsto il doppio set: prima esibizione alle ore 21.00, seconda alle ore 22.30. Spettacolo unico, invece, per il concerto al tramonto nel bosco di Cardà.
Questa edizione, patrocinata dal Comune di Castroreale e dalla Pro Loco Artemisia, curata dall’Associazione Luci a Sud, sarà impreziosita dalla collaborazione con gli alunni dell’ Istituto Superiore “Renato Guttuso” Istituto Alberghiero e Liceo Artistico di Milazzo, che hanno progettato allestimenti scenici ed effetti di luci per le location dei concerti.