Cesarò, cantiere controllato dai Carabinieri: sospesa l’attività e denunciato il titolare. Sanzione di 3.000 euro
Nel quadro delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina, i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, supportati dai Carabinieri del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sottoposto a verifica un cantiere edile allestito a Cesarò.
All’esito dell’attività ispettiva, i Carabinieri hanno denunciato per violazioni delle norme in materia di sicurezza sul lavoro il titolare dell’impresa. Dagli accertamenti, infatti è emersa la mancata installazione di misure di sicurezza per evitare, tra l’altro, pericoli di caduta da impalcature, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, con il conseguente rischio per l’incolumità dei lavoratori.
A carico del responsabile della ditta è stata erogata, altresì, una sanzione amministrativa per complessivi 3.000 euro, con la contestuale sospensione dell’attività dell’impresa. Occorre tuttavia precisare che tutti i lavoratori controllati sul posto di lavoro dai Carabinieri, impegnati nelle attività di cantiere, sono risultati in regola.
La campagna dei controlli dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono in serio rischio la loro incolumità.