Chirurgia estetica, filler e sicurezza: la parola al dott. Della Corte
(Adnkronos) –
Napoli, 10/11/2023 – Negli ultimi anni sempre più persone, uomini e donne, ricorrono all'aiuto della chirurgia estetica per sentirsi più a proprio agio con il proprio aspetto. Il periodo post-pandemico, inoltre, pare abbia notevolmente aumentato questa tendenza: il connubio sedentarietà e vita in casa ha infatti spinto gran parte della gente a riflettere sulla propria condizione fisica. Il Covid-19, d’altro canto, ha anche accelerato l'evoluzione del settore sanitario, compreso il ramo dell'estetica, che ha dovuto fare i conti con i nuovi bisogni delle persone. Secondo alcuni dati, pare che nel 2021 i pazienti che si sono sottoposti a trattamenti estetici siano aumentati del 67% rispetto al 2019. Tuttavia, anche altri elementi ci parlano di una tendenza in continua crescita. Dalla ventiquattresima edizione del Congresso di Medicina Estetica, organizzato dalla Società scientifica Agorà a Milano, sono emersi dati interessati per quanto riguarda le nuove richieste dei pazienti e il nuovo target interessato alla medicina estetica. L’immagine che ne è venuta fuori e questa: in media un paziente che vuole migliorare il proprio aspetto è disposto a sottoporsi a diversi trattamenti l’anno (3-7, e a spendere tra i 700 euro e i 2.500 euro. I trattamenti più richiesti sono quelli incentrati sulla bellezza del viso, e sono i più gettonati soprattutto tra il giovane pubblico femminile. Tra questi interventi spicca il filler, richiesto dal 59% delle donne. Abbiamo chiesto quindi al dottor Della Corte, un chirurgo plastico a Napoli esperto in estetica, di approfondire la questione, parlandoci nello specifico di questo trattamento. Il filler è un trattamento non chirurgico mini-invasivo che mira a riempire e correggere le imperfezioni della pelle. Durante la procedura, lo specialista utilizza punture che iniettano acido ialuronico, una sostanza naturale già presente nell’organismo umano e quindi non nociva. Quest’ultima viene introdotta sotto forma di gel e ha un effetto riempitivo nella parte in cui viene depositata. Questo tipo di trattamento viene richiesto per diversi motivi come, per esempio, ridefinire i contorni del volto, migliorare l'aspetto degli zigomi o riempire le rughe di espressione. Negli ultimi tempi, però, viene visto come la soluzione ideale per volumizzare le labbra e ottenere una bocca più carnosa senza ricorrere all’aiuto del trucco. L'effetto del filler in ogni caso non è permanente a vita: può durare da un minimo di uno a un massimo di otto mesi, a seconda della tipologia di acido ialuronico iniettato. Infatti, si può optare o per due tipologie: • quella più pura e naturale; • quella contenente sostanze agglutinanti che prolungano la sua capacità riempitiva. In quest’ultimo caso, però, deve essere premura del medico avvisare il paziente di possibili reazioni. Il filler con acido ialuronico non è pericoloso per la salute, e le percentuali di intolleranza alla sostanza sono molto basse. Tuttavia, può capitare che su un paziente si verifichi un rigetto dovuto a: • un eccesso di sostanze agglutinanti che provoca una reazione allergica; • granulomi causati dall'uso di una fiala già aperta prima del trattamento o da sostanze precedentemente iniettate nella parte trattata. Nonostante i passi da gigante della medicina nel settore estetico, al momento non si può verificare preventivamente se un paziente è allergico alle sostanze agglutinanti del filler, quindi bisogna sempre tenere conto delle eventuali conseguenze, seppur risolvibili. Anche in questo caso, è compito e dovere del medico informare chi si vuole sottoporre al trattamento. Un professionista, infatti, sa quali informazioni dare al paziente in termini di sicurezza, ma anche di fattibilità e di reale necessità dell’intervento. Differenza tra filler e botox Spesso si tende a confondere il filler con il botox. I due trattamenti, in realtà, hanno finalità diverse e per questo hanno anche zone di applicazione differenti. Il Botox è in sostanza una tossina botulinica usata per trattare e distendere le rughe della fronte e quelle attorno agli occhi, ovvero le zampe di gallina. Con questo trattamento la pelle avrà un aspetto più giovane e riposato, non intaccando minimamente i lineamenti del volto. Il filler è invece differente dal Botox perché è, come già detto, una sostanza riempitiva che serve solo a volumizzare alcune aree del viso come appunto le labbra.
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