Cinema, Charlotte Van der Meersch apre “Visuali Italiane” in Romania con “Le otto montagne”
“Ho imparato l’italiano per poter girare il mio film – ha detto Charlotte Van der Meersch, che ha diretto insieme a Felix Van Groeningen Le otto montagne, il film premio della giuria a Cannes che ha aperto il Visuali Italiane, il festival di cinema italiano in Romania a cura di Mario Sesti – e siamo stati a lungo indecisi su quale dei due protagonisti dovesse interpretare Luca Marinelli. Ma quando abbiamo fatto il provino con Alessandro Borghi nella parte di Bruno è stato subito chiaro che gli attori sarebbero stati loro e che Luca sarebbe stato Pietro”.
Il film è stato interamente girato nei luoghi reali in Val d’Aosta dove si svolge il romanzo premio strega di Paolo Cognetti, che ha seguito tutto il film a partire dalla sceneggiatura. “La prima versione durava più di 3 ore, abbiamo tagliato più di mezz’ora per ragioni commerciali ma Paolo avrebbe voluto con tutto il cuore che non venisse tagliato niente”.
La proiezione del film, nella sala affollata del Museo del Contadino (il cinema di Bucarest luogo privilegiato dai distributori indipendenti e dove vengono proiettati i film d’essai) alla presenza dell’ambasciatore Alfredo Durante Mangoni, è proseguita con una conversazione con Irina Margareta Nistor, decana dei critici romeni, Mario Sesti, l’autrice e il pubblico.
Visuali Italiane è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Bucarest, l’ICE Romania e Italian Screens, con il patrocinio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI.