Come garantire la tracciabilità del vino? L’idea innovativa è di Beaucarnea

(Adnkronos) – Come è possibile accertare lo stato di conservazione di una bottiglia di vino? Come è possibile garantirne l’integrità dopo differenti condizioni di conservazione e più proprietari? Se lo è chiesto Beaucarnea, l’azienda che ha realizzato una capsula in grado di registrare le diverse temperature della bottiglia. Il problema se l’è posto prima di tutti Tegwen Naveos – chef e sommelier di formazione, fondatore del sito di vendita di vini naturali Pur Jus – dopo che dinanzi alla vendita di alcune bottiglie di Château Margaux provenienti dalla sua cantina personale, si è trovato di fronte un acquirente un po’ esigente. In un contesto come quello odierno, in cui i vini vengono spediti in ogni parte del mondo, le bottiglie richiedono rigide condizioni di trasporto e conservazione. Non è facile in effetti garantire la tracciabilità delle condizioni di conservazione del vino, una zona grigia che tuttavia è necessario rendere il più trasparente possibile.  Il fondatore di Beaucarnea una decina di anni fa ha realizzato una capsula sigillata che permette di registrare le temperature minime e massime raggiunte dalla bottiglia durante tutta la sua vita. Dieci anni di lavoro e uno sforzo importante premiato anche con una nomination al concorso Lépine 2023, la fiera internazionale dedicata all'innovazione in corso a Parigi. Ma quali sono le migliori condizioni di conservazione per una bottiglia di vino? Temperature stabili tra i 10 e i 16 gradi, nessuno sbalzo termico, una buona percentuale di umidità (almeno l’85%), rigorosamente al riparo dalla luce, da odori e vibrazioni. Adnkronos – Vendemmie
 —winewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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