Commissione antimafia, Rita Dalla Chiesa: “Io presidente? Vorrei mio fratello”
(Adnkronos) – "Sono molto onorata di quello che ha detto Cafiero De Raho perché si vede che l’ha detto con affetto e lo ringrazio, detto da lui è una bella prova di fiducia nei miei confronti. Ma io conosco i miei limiti, e per quanto sia tutta la vita che, bene o male, purtroppo mi devo occupare di mafia, se c’è una persona che io vedo per questo ruolo è mio fratello". A dirlo all'Adnkronos è Rita Dalla Chiesa, che commenta così le parole dell'ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho che in un'intervista al 'Domani' l'ha indicata come un 'buon presidente' della commissione parlamentare Antimafia, della cui futura istituzione De Raho è firmatario. "Mio fratello ha veramente dedicato tutta la vita alla lotta alla mafia, dal giorno in cui papà è stato portato al cimitero di Parma ad oggi. Non potrei mai intervenire in un campo che è suo", spiega la parlamentare di Forza Italia, esprimendo la sua stima per il fratello Nando (che, va sottolineato, al momento non è parlamentare). "Mi piacerebbe – aggiunge Dalla Chiesa – che potesse avere un riconoscimento per il suo impegno, per quello che ha fatto, per la sua fatica che io conosco benissimo, le sue assenze da casa, per poter portare giustizia in molti settori. Devo dirlo, l’unico grande presidente che vedrei è lui". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)