Confcommercio, sempre più investimenti immobiliari dall’estero per le aree siciliane
Fimaa Confcommercio non va in ferie. Importante incontro alla vigilia di Ferragosto tra il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, e Ivan Tirrito, il presidente Sicilia di Fimaa, la federazione mediatori agenti affari aderente a Confcommercio. L’incontro, a cui era presente anche Salvatore Guastella, presidente Commerfidi, è stato caratterizzato dalla pianificazione di alcuni eventi del settore immobiliare che si svilupperanno nella seconda parte del 2023. Nei primi giorni di settembre, Tirrito ha già convocato, nella sede della Confcommercio di Enna, il consiglio regionale Fimaa nel corso del quale, in maniera unitaria, dovrà essere affinata l’aspetto organizzativo di quello che si annuncia come un evento immobiliare di richiamo per l’ambito regionale. “Occorre sostenere ai massimi livelli – chiariscono Manenti e Tirrito – la formazione degli aspiranti agenti immobiliari isolani e, allo stesso tempo, incrementare i controlli, con specifici sistemi di deterrenza, su chi purtroppo ancora oggi esercita abusivamente la professione. Il tutto sia a tutela del consumatore finale, che merita la massima attenzione federale, sia delle centinaia di professionisti con la qualifica di agente immobiliare presenti sul nostro territorio. Sono obiettivi a cui dobbiamo dedicare la massima priorità”. Manenti e Tirrito, unanimi e determinati sui percorsi da seguire, sono convinti che la Sicilia (sempre più posta sotto i riflettori dai mercati esteri) meriti la giusta collocazione nel contesto degli scenari internazionali formando e difendendo una categoria che svolge un ruolo cruciale e di interfaccia con il resto del mondo.