Conte incontra Letta: “Pd interlocutore privilegiato nuovo M5S”

“Il Pd sarà interlocutore privilegiato del nuovo M5S”. Lo ha assicurato Giuseppe Conte dopo l’incontro con il segretario dem Enrico Letta. “E’ stato un confronto proficuo, uno scambio molto utile – ha sottolineato – Si apre un cantiere”. “Sulle amministrative c’è la volontà di confrontarsi e trovare soluzioni efficaci. Chi va da solo è meno efficace”, ha aggiunto l’ex premier aggiungendo: “Parlerò del progetto per il M5S quando sarà pronto. Sto lavorando a un progetto per rilanciare il Movimento”.

Quanto a Rousseau, “non vedo perché oggi si debba decidere di non usarlo più, ci sono ruoli e pretese da chiarire. Spero di comporre amichevolmente”, ha affermato Conte a proposito dei rapporti con l’Associazione di Davide Casaleggio che gestisce la piattaforma informatica del M5S.

Letta: “Faccia a faccia molto positivo”

“Un primo faccia a faccia, molto positivo, tra due ex che si sono entrambi buttati, quasi in contemporanea, in una nuova avventura”. Così su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta dopo l’incontro, postando una foto di loro due insieme. “Abbiamo cominciato a parlare del futuro, abbiamo parlato di Europa, di vaccini, di uscita dalla pandemia”, ha detto poi intercettato dai cronisti mentre si reca al Senato per incontrare la presidente Elisabetta Casellati.

Un incontro durato circa un’ora, andato “davvero bene”: questa la valutazione che fonti del Nazareno fanno del faccia a faccia di stamattina tra Letta e Conte. “Sì è consolidato un rapporto di rispetto reciproco”, sottolineano le stesse fonti confermando che Letta e Conte hanno prima di tutto parlato, “da ex premier”, di temi come la pandemia, i vaccini, il sostegno al governo Draghi in questa fase e degli “snodi fondamentali” in chiave europea.

Sulle amministrative, hanno “iniziato ad affrontare i singoli dossier” senza però entrare nello specifico delle città, come Roma. Letta, sottolineano le stesse fonti, considera questo snodo “un test molto importante per la costruzione di un rapporto per le prossime elezioni politiche in chiave di coalizione”. Insomma, “è stato aperto un cantiere prioritario da rendere sistematico e costruttivo”.

Letta e Conte, spiegano sempre le stesse fonti, hanno affrontato anche il tema riforme per “riflettere insieme” sugli “aggiustamenti” del sistema. Mentre la legge elettorale “resta sullo sfondo”. Infine, non si è parlato della questione di un eventuale approdo del M5s nel gruppo del Pse.(Adnkronos)

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