Conte: “Rischio calcolato per ripartire”. Coronavirus, in Italia 153 morti nelle ultime 24 ore
“Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrebbe tornare a salire. I nostri principi rimangono gli stessi, prima di tutto la tutela della vita e della salute dei cittadini, e non sono negoziabili. Ma li dobbiamo declinare diversamente in questa fase”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi all’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge quadro sul secondo step della Fase 2. “Stiamo affrontando questo rischio e lo stiamo accettando, altrimenti non potremmo ripartire. Dovremmo aspettare la scoperta del vaccino, ma non ce lo possiamo permettere”, aggiunge Conte.
“Affrontiamo questa fase 2 con la voglia di ricominciare ma con prudenza. I dati incoraggianti ci confermano che gli sforzi collettivi fin qui fatti hanno prodotto i risultati attesi. E’ sceso il numero dei contagiati, dei malati e dei decessi, ed è aumentato il numero dei guariti. Abbiamo potenziato le strutture ospedaliere con nuovi posti di terapia intensiva e sub intensiva, abbiamo aumentato controlli con tamponi e test e stiamo per sperimentare la app ‘Immuni’. Siamo nella condizione di affrontare questa fase con fiducia ma anche senso di responsabilità”, sottolinea il presidente del Consiglio.
Decessi di nuovo in calo, dopo due giorni oltre quota 200, e malati in diminuzione nell’emergenza Coronavirus in Italia. Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile nelle ultime 24 ore ci sono state 153 vittime, per un totale di 31.763 dall’inizio della crisi. Gli attualmente positivi sono in tutto 70.187, con una diminuzione di 1.833 unità rispetto a ieri. In calo anche i ricoverati con sintomi (10.400, -392) e i pazienti in terapia intensiva (775, -33). In isolamento domiciliare si trovano ancora 59.012 persone. Nelle ultime 24 ore i guariti sono invece aumentati di 2.605 unità, portando il totale a 122.810. Dall’inizio della crisi si sono registrati 224.760 casi totali, in aumento di 875 da ieri. In tutto sono stati eseguiti 2.944.859 tamponi, i casi testati sono 1.899.767.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nella Sicilia, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza #Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 114.963 (+2.034 rispetto a ieri), su 103.103 persone: di queste sono risultate positive 3.382 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.659 (-101), 1.458 sono guarite (+107) e 265 decedute (+2).
Degli attuali 1.659 positivi, 171 pazienti (-38) sono ricoverati – di cui 12 in terapia intensiva (+1) – mentre 1.488 (-63) sono in isolamento domiciliare.