Conte: “Verbali Cts? Riservati ma mai secretati, omissis per privacy”
I verbali del Comitato tecnico-scientifico “sono rimasti riservati, ma non sono mai stati secretati, sono due concetti diversi. Ora tutti i cittadini potranno vedere quello che dicevano gli esperti e quello che abbiamo deciso noi”. Lo afferma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ospite della festa del Fatto Quotidiano, sottolineando che gli omissis presenti nei verbali, “sono un fatto tecnico, di cui non mi sono occupato, ma di solito ci sono per la protezione della privacy”.
Quanto all’attuale aumento dei contagi, il premier esclude un nuovo lockdown. “Abbiamo un sistema di monitoraggio elevato e possiamo affrontare l’autunno con fiducia, senza un nuovo lockdown. Siamo nelle condizioni di attuare, se ce ne sarà bisogno, chiusure mirate e circostanziate”, sottolinea.
Conte si sofferma poi sui rapporti con l’opposizione. “Quando si parla di opposizione si parla di tre partiti di centrodestra con esponenti dai temperamenti diversi. Con Fi il dialogo è costante e molto istituzionale e rispetto dei ruoli, con Meloni anche. Con Salvini invece quando lascio un messaggio non vengo richiamato…”, afferma.
E sulla manifestazione di oggi a Roma dice: “Noi vogliamo gestire una pandemia in corso, una pandemia che è ancora in corso. Oggi c’è una manifestazione a Roma di persone che pensano che non esiste. A loro rispondiamo con i numeri. Punto”.
Silvio Berlusconi “l’ho chiamato io la sera in cui ho saputo che aveva contratto il virus. E’ stata una breve telefonata. Gli ho presentato i migliori auspici di pronta guarigione, è stato uno scambio cordiale e cortese”.