Coronavirus Usa, pacchetto aiuti da 2mila miliardi

Al termine di una nuova notte di intensi negoziati, il Senato e la Casa Bianca hanno raggiunto l’accordo per il pacchetto di stimolo in risposta alla crisi provocata dal coronavirus che si prevede inietterà nell’economia Usa 2mila miliardi. “Dopo giorni di intensi negoziati, il Senato ha raggiunto un accordo bipartisan per uno storico pacchetto di aiuti in risposta a questa pandemia”, ha annunciato con un tweet nella notte il leader della maggioranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell affermando che “la misura verrà approvata oggi”.

Anche Chuck Schumer, il leader della minoranza democratica al Senato che ha condotto per giorni i negoziati con il ministro del Tesoro Steven Mnuchin, ha detto che è stato raggiunto il “pacchetto di salvataggio più ingente della storia americana”. “Questo non è un momento per i festeggiamenti ma un momento di necessità”, ha aggiunto riferendosi al continuo e preoccupante aumento dei casi di coronavirus negli Stati Uniti.

L’accordo per il pacchetto comprende 500 miliardi di dollari per garantire liquidità alle grandi corporation attraverso la Fed, 367 miliardi per un programma di prestiti alle piccole imprese, 100 miliardi per gli ospedali e 150 miliardi per gli stati e le amministrazioni locali. Ma la misura che avrà l’mpatto immediato per milioni di americani sarà l’assegno da 1.200 dollari per tutti i contribuenti con un reddito inferiore ai 75mila dollari. “La proposta di legge non è perfetta ma noi crediamo che sia stata migliorata in modo significativo per permettere una veloce considerazione ed approvazione”, ha detto Schumer che si è tenuto in stretto contatto con Nancy Pelosi, la Speaker della Camera che lunedì ha presentato un suo pacchetto da 2.500 miliardi di dollari.

Il ministro del Tesoro Mnuchin ha detto che il presidente Trump è “soddisfatto” dell’accordo ed esorta Pelosi a recepire il testo del Senato ed approvarlo senza cambiamenti. “E’ una misura bipartisan molto importante che sarà cruciale per aiutare i lavoratori e le imprese americane”, ha detto assicurando che il presidente “assolutamente” firmerà il testo se arriverà in questa forma alla sua scrivania.


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