Covid, risalgono i contagi nella Valle del Mela: 8 a Santa Lucia e 12 positivi a Pace

Marzo 9, 2021Marzo 9, 2021 Vetrinatv 0 commenti

Santa Lucia del Mela, covid free a fine marzo, registra 7 nuovi casi di positività al Covid 19, quindi con 8 contagiati. Come si legge sulla pagina facebook istituzionale:”Si comunica che, rispetto all’aggiornamento del 3 marzo, si registrano 7 nuovi casi di positività al COVID 19 – si legge – Attualmente, i soggetti positivi sul territorio comunale sono 8.A tutti loro, vanno i nostri più affettuosi auguri di una pronta guarigione. Invitiamo tutti i cittadini a rispettare le norme Anticovid”. L’aggiornamento Coronavirus del 09 marzo 2021 non dà buone nuove neanche da Pace del Mela, dove “il Sindaco e l’Amministrazione informano la cittadinanza che ad oggi, a Pace del Mela, sulla base di quanto comunicato dall’ASP, risultano 12 casi di positività al Coronavirus, tutti in isolamento domiciliare – si legge sulla pagina social istituzionale – Era inevitabile, vista la diffusione del virus e delle sue varianti. Si tratta, tuttavia, di casi limitati a poche famiglie. Purtroppo i nuovi casi confermano la necessità che tutti noi continuiamo a rispettare le regole. Oggi ricorre un anno dall’annuncio del primo lockdown nazionale e abbiamo davanti ancora mesi di sacrifici.Non rendiamoli vani con comportamenti incoscienti: siamo responsabili, prudenti. Sempre.Le regole sono semplici:- indossiamo correttamente la mascherina;- rispettiamo le regole del distanziamento;- evitiamo ogni forma di assembramento”. Sono 3 i contagiati a Villafranca, come comunicato dal sindaco Matteo De Marco nei giorni scorsi. “Si avvisa la Cittadinanza che ad oggi sono 3 i nostri Concittadini che risultano positivi al Covid-19 – ha scritto De Marco – (tenuto conto di 6 soggetti guariti e nessuna nuova positività) come da comunicazione ufficiale dell’Asp di Messina di oggi. Le persone interessate dal contagio si trovano in quarantena presso la propria abitazione”. Sono ancora 3 i positivi secondo le comunicazioni istituzionali social a Monforte San Giorgio, mentre a Torregrotta rimangono 10 i positivi al Covid-19 dopo l’ultimo comunicato istituzionale di ieri sera. “Risulta guarito un nostro concittadino – ha scritto il 4 marzo scorso la sindaco di Spadafora Tania Venuto – quindi in tutto i casi ufficializzati nel nostro comune sono 12. I dati che vi comunico sono i dati che l’ asp mi trasmette in maniera ufficiale. A Rometta erano solo 2 i contagiati dopo l’ultima comunicazione del sindaco Nicola Merlino di fine febbraio.

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.