Covid, un cantiere della Regione all’ospedale “Cervello” di Palermo
Importanti lavori di riqualificazione voluti dal governo Musumeci nell’ospedale “Cervello” di Palermo. Saranno ristrutturati, interamente, sia il “padiglione A”, destinato ad accogliere le emergenze e le urgenze di quella parte del territorio della provincia palermitana, sia gli edifici storici che ospiteranno i reparti e i servizi oggi presenti nel Cto (che verrà trasformato nel Complesso infettivologico più attrezzato e importante della Sicilia).
Il Pronto soccorso sarà totalmente riorganizzato, con la creazione, al piano sovrastante, di 20 posti di terapia intensiva e sub-intensiva a servizio della stessa struttura di emergenza. Al quarto piano si procederà a rinnovare per intero tutta l’area di terapia intensiva, che avrà 40 posti. Al quinto e sesto piano sono già in corso i lavori per altri 40 posti, di cui 22 di rianimazione e 18 in sub-intensiva.
Nello stesso edificio stanno per partire anche i lavori per la riqualificazione dell’intero sistema di approvvigionamento dei gas medicali, dell’energia elettrica e di condizionamento, oltre a due nuovi montalettighe a servizio dei reparti delle terapie intensive e sub-intensive. L’opera di ristrutturazione si completa con il miglioramento sismico dell’intero edificio, oltre a quello energetico. Sostanzialmente sarà un restyling integrale del padiglione. Interventi complementari a questo, sono quelli che riguardano la riqualificazione del “padiglione C”, che sarà destinato a farmacia dell’intero complesso.
I servizi di ingegneria, infine, saranno affidati ai raggruppamenti di professionisti vincitori della gara europea bandita nello scorso novembre dal commissario straordinario.