Dall’Etna alle Madonie per realizzare mappa di paesaggio madonita: progetto sperimentale in Sicilia
Nelle scorse settimane erano state le associazioni, le istituzioni, le comunità locali a partecipare ai workshop sull’argomento. In questi giorni invece sono stati gli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore Pietro Domina di Petralia Sottana (a cui fanno capo il Liceo Linguistico di Alimena; il Liceo Scienze Umane di Petralia Sottana; l’IPSEOA di Castellana Sicula; l’ ITCAT di Polizzi Generosa; l’ ITEE di Petralia Soprana), ad essere coinvolti in un seminario on line e dare così il loro contributo alla redazione delle “mappe di Paesaggio delle Madonie”, il progetto sperimentale in Sicilia che punta a mettere insieme ricordi, tradizioni, dialetti, usanze, contestualizzati nel territorio dove la comunità vive, con le sue testimonianze storico architettoniche e paesaggistiche, riscoprendo prodotti tipici del territorio, usi e costumi, e proiettando il tutto in una dimensione futura. Coinvolti quindi gli studenti di ben 5 plessi scolastici i quali entro il giorno 10 giugno 2022 dovranno restituire agli organizzatori del progetto un questionario compilato segnalando tradizioni, eccellenze paesaggistiche e architettoniche, usi e costumi, sapori, tutti gli elementi che riterranno importanti e da tutelare inserendoli in questa mappatura delle Madonie. Preziosa in questo caso la collaborazione del dirigente scolastico Ignazio Sauro e della docente Giuseppina Provinzano.
A realizzare questa mappatura del paesaggio delle Madonie è l’azienda Sintesi di Viagrande (Ct), attiva in Sicilia in diversi progetti di valorizzazione del territorio, e qui, per conto dell’Unione Madonie, ha realizzato il ciclo di seminari online “Raccontaci una storia”. Nei vari interventi, moderati da Dario Garozzo sono intervenuti : Martina Indelicato, coordinatrice del progetto che ha spiegato agli studenti come completare le procedure per aderire a “Raccontaci una storia” e partecipare alla realizzazione delle mappe di paesaggio; Giovanni Nicolosi, consulente esperto del progetto e imprenditore nel turismo naturalistico e sostenibile che ha evidenziato l’importanza di sviluppare progetti turistici sul territorio, raccontando le proprie esperienze già sperimentate per valorizzare le Gole del Tiberio, Parco Avventura e Zip line; Rosario Garozzo, consulente esperto del progetto e fautore della piattaforma multimediale BuonaStrada che ha sottolineato l’importanza di mettere in rete i punti d’interesse già fortemente attrattivi turisticamente con i luoghi o monumenti meno fortunati presenti nel territorio, soluzioni oggi possibili grazie alle nuove tecnologie.
Il tutto fa parte di un progetto più ampio che punta a rafforzare il concetto di “identità dei luoghi e della partecipazione delle Comunità, abbinata a nuovi servizi “intelligenti”, che sono le direttrici del progetto sul turismo finanziato all’Unione dei Comuni Madonie. Si tratta di un intervento, finanziato dall’Assessorato regionale al Turismo, che fa parte dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) dal titolo: “Organizzare la Destinazione turistica di Comunità”
Conclusa la fase di coinvolgimento degli istituti scolastici delle Madonie, si continuerà con le comunità locali per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del territorio e le molteplici opportunità offerte da un’attenta e sostenibile fruizione, pertanto sono stati programmati altri seminari nei comuni delle Madonie:
“Quando si dice paesaggio” 10 giugno ore 18:00 – sala consiliare – San Mauro Castelverde (PA)
“Conoscere il paesaggio Madonita” 11 giugno ore 11.00 – sala consiliare – Pollina (PA)
“Anche io partecipo a valorizzare il patrimonio locale” 11 giugno ore 18:00 – mulino Asiniddaru – Scillato (PA)
Questo progetto consentirà di costruire un modello di organizzazione e gestione della destinazione turistica (Destination Management) fondato sulla centralità delle Comunità locali e delle relazioni umane che consentono di scoprire l’identità dei “luoghi” attraverso l’incontro e la narrazione. Sarà rafforzato il processo di “trasformazione esperienziale”. Soddisfatto il presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso. Il finanziamento di questo progetto è motivo di grande orgoglio. L’obiettivo è quello di valorizzare le preziosissime risorse naturali, culturali e artistiche che le Madonie offrono attraverso un approccio integrato e innovativo dal punto di vista della promozione e della commercializzazione.