Dengue, stimati fino a 400 milioni di casi l’anno: ok Oms a secondo vaccino

(Adnkronos) – Mentre nel mondo si stimano già 100-400 milioni di casi di Dengue l'anno ed è atteso che le infezioni aumentino e si espandano geograficamente, arriva l'ok dell'Oms al secondo vaccino. L'Organizzazione mondiale della sanità ha infatti concesso la prequalifica a un nuovo vaccino contro la malattia. Si tratta di un vaccino vivo attenuato contenente versioni indebolite dei 4 sierotipi di virus che causano la Dengue. TAK-003, prodotto-scudo sviluppato da Takeda, ha ricevuto la prequalifica il 10 maggio scorso, informa l'agenzia Onu in una nota, ed è il secondo vaccino prequalificato dall'Oms.  L'uso di TAK-003 è raccomandato nei bambini e ragazzi di età compresa tra 6 e 16 anni in ambienti con elevato carico di Dengue e intensità di trasmissione. Il vaccino deve essere somministrato secondo uno schema a 2 dosi, con un intervallo di 3 mesi l'una dall'altra.  "La prequalifica di TAK-003, ora idoneo per l'appalto da parte di agenzie delle Nazioni Unite tra cui Unicef e Paho (Pan American Health Organization), è un passo importante nell'espansione dell'accesso globale ai vaccini contro la Dengue", commenta Rogerio Gaspar, direttore Oms per l'ambito regolatorio e la prequalifica. "Con solo 2 vaccini contro la Dengue prequalificati ad oggi, non vediamo l'ora che altri sviluppatori si facciano avanti per la valutazione di loro prodotti, in modo da poter garantire che i vaccini raggiungano tutte le comunità che ne hanno bisogno". L'elenco Oms dei farmaci prequalificati comprende anche il vaccino CYD-TDV contro la Dengue sviluppato da Sanofi Pasteur. La Dengue è sempre più sotto i riflettori internazionali, visto l'aumento di casi che si sta registrando nell'ultimo periodo. E' questa una malattia trasmessa da vettori, il contagio avviene attraverso la puntura di una zanzara infetta. La malattia grave è una complicanza potenzialmente letale che può svilupparsi a seguito di infezioni Dengue. Si stima che siano 3,8 miliardi le persone che vivono in Paesi endemici, la maggior parte dei quali in Asia, Africa e nelle Americhe. Il maggior numero di casi di Dengue segnalati si è verificato nel 2023, con la regione delle Americhe dell'Oms che ha segnalato 4,5 milioni di casi e 2.300 decessi. E' probabile che i casi aumentino e che l'epidemia allarghi i suoi confini, complice il cambiamento climatico e l'urbanizzazione. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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