Dodge Challenger SRT Demon 170: una vera muscle car
(Adnkronos) –
Dodge Challenger SRT Demon 170 è una muscle car pura e da intenditori. Se l’elettrificazione prende sempre più piede, in casa Dodge realizzano splendidi esemplari di sportive vecchio stampo o meglio endotermiche, perché la nuova Dodge Challenger SRT Demon 170 rende omaggio al suo glorioso passato. Prima di convertirsi completamente all’elettrico, prima di passare nel frattempo per l’ibrido, il famoso marchio americano noto per le sue sportive muscolose e con accelerazioni da dragster, ha realizzato una versione particolarmente cattiva della sua Challenger SRT. Il nome è tutto un programma, perché la Demon 170 è un vero e proprio dragster, un’auto con un’accelerazione da far impallidire anche la più veloce hypercar del globo. Un motore V8 da 6,2 litri, una potenza di 1.039 cavalli per una coppia massima di 1.281 Nm, se la Demon aveva già fatto sognare gli estimatori delle accelerazioni brucianti, la Demon 170 spazza via ogni dubbio perché se alimentata a etanolo (E85) è in grado di regalare emozioni infinite. Sfruttando tutta la potenza dell’otto cilindri a V, la Challenger SRT Demon 170 brucia i 100 km/h con partenza da fermo in poco più di un secondo e mezzo, mentre raggiunge i 400 metri in 8,9 secondi, una muscle car che in quanto ad accelerazione non è seconda a nessuno. Hypercar del calibro della Tesla Model S Plaid, della Bugatti Chiron e della Koeningsegg non possono nulla di fronte a tanta voracità di asfalto, la Demon è potenza pura e divertimento assoluto. Rispetto alla Demon, questa versione speciale, la Demon 170 ha una serie di particolari tecnici completamente rivisti, nuovo è il compressore volumetrico, nuovi i corpi farfallati, rivista la pressione di alimentazione, nuovo è l’albero motore. Specifica per questa versione è anche la centralina, in grado di rilevare la presenza di etanolo e di adeguare la risposta del motore. La trasmissione si avvale di un cambio automatico a 8 rapporti
con TransBrake 2.0, specifico per questa versione è anche l’assetto, gli pneumatici a sezione differenziata sono da 245/55 R18 all’anteriore e da 315/50 R18 al retro. La presenza di alluminio e fibra di carbonio ha consentito di ottenere una riduzione di peso rispetto alla Demon di 14 kg, la totale assenza di pannelli fonoassorbenti, l’eliminazione della panchetta posteriore così come del rivestimento bagagliaio hanno contribuito all’alleggerimento. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)