Donna uccisa a Rovigo, colpita da proiettile in testa: a sparare il figlio di 8 anni

Risolto il giallo della morte della 31enne Rkia Hannaoui. Secondo le indagini coordinate dalla Procura di Rovigo, è conseguenza di un drammatico incidente. Secondo quando si legge su Rovigo.news, uno dei due figli della donna, 8 anni, giocando con una pistola avrebbe esploso per sbaglio un colpo fatale. Quello della donna marocchina è un omicidio “di natura colposa frutto di condotta accidentale e non di condotta dolosa”. Lo fa sapere il procuratore della Repubblica di Rovigo, Manuela Fasolato. “E’ stato accertato a seguito delle ulteriori investigazioni svolte, tra cui il ritrovamento nelle pertinenze dell’abitazione di un’arma compatibile con il proiettile rinvenuto sul cadavere della vittima e chiarimenti avuti dagli stretti familiari della vittima, che l’omicidio della donna è da ritenersi, allo stato, di natura colposa frutto di condotta accidentale e non di condotta dolosa”, continua la nota del procuratore. (Adnkronos)

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