Dott.ssa Daniela Caniglia: “Genitori, attenzione all’obesità infantile. Può causare patologie croniche

(Adnkronos) – Nei casi di sovrappeso ed obesità occorre rivolgersi il prima possibile ad un medico che aiuti a cambiare tipo di alimentazione e a promuovere il movimento e lo sport Pescara,1 agosto 2023. In Italia il 9,4% dei bambini è obeso e il 20% in sovrappeso. Dati che fanno posizionare il nostro Paese tra le nazioni europee con il più alto tasso di obesità infantile. Un problema che nel mondo riguarda circa 120 milioni di bimbi ed adolescenti e che spesso è precursore di malattie croniche, come per esempio il diabete di tipo 2 o malfunzionamenti del fegato. “E’ stato dimostrato da diversi studi – spiega la dottoressa Daniela Caniglia, medico chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione, con studi professionali a Roma e Pescara – che più si protrae il periodo di obesità nell’età evolutiva più è facile che si presentino gravi patologie negli anni successivi. Per questo è importante passare un messaggio prezioso: le situazioni di obesità e sovrappeso infantile sono reversibili ma bisogna intervenire il prima possibile”. Come si può agire, dunque, per bloccare situazioni che coinvolgono soggetti fragili quali sono i bambini? Sicuramente i suggerimenti che si possono dare riguardano un’alimentazione corretta, equilibrata e ricca di fibre, frutta e verdura fresca di stagione. E senza il consumo di merendine confezionate o bibite gassate. Un altro consiglio è quello di far svolgere attività sportive e movimento all’aria aperta. Ma il primo passo da fare è quello di rivolgersi ad uno specialista che possa studiare in profondità le singole situazioni e cercare una soluzione insieme ai genitori. “Il ruolo di un medico è fondamentale – osserva la dottoressa Caniglia – perché effettua un’approfondita anamnesi medica con la prescrizione di esami ematochimici e strumentali e una visita medica internistica. Solo a questo punto il medico decide, insieme al paziente e ai genitori, come modificare il regime alimentare e suggerire un corretto stile di vita. Nella mia esperienza professionale ho visto che i bambini, se incoraggiati e sostenuti, sono molto bravi a seguire nuove regole alimentari e i problemi possono risolversi in tempi brevi quando si interviene prontamente e con determinazione”. Nei suoi 2 studi professionali di Roma e Pescare la dottoressa Caniglia visita pazienti adulti e bambini ed utilizza un approccio multidisciplinare che, in caso di necessità, coinvolge anche un dietista e uno psicologo/psicoterapeuta.  Per qualsiasi informazione si può consultare la pagina https://www.facebook.com/danielacanigliadietologa/
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