E’ morta Anna Gastel, nipote di Luchino Visconti

(Adnkronos) – E' morta Anna Gastel, protagonista del mondo della cultura tra arte e musica, dal 2016 presidente di Mito SettembreMusica, il Festival Internazionale che dal 2007 unisce le città di Milano e Torino in un fitto calendario di eventi musicali. Aveva 71 anni ed è morta a Milano: i funerali, come riferisce l'agenzia di stampa Adnkronos, si terranno martedì 30 gennaio alle ore 11:00 nella chiesa milanese di San Francesco di Paola, in via Manzoni.  Anna Gastel era la nipote di Luchino Visconti: è stata vicina allo zio regista in varie occasioni, partecipando anche come figurante al suo ultimo film, "L'innocente" (1976). Nata nel 1953 a Milano da Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, sorella di Luchino Visconti, Anna era la sorella di Giovanni Gastel, il celebre fotografo scomparso all'età di 65 anni per complicazioni legate al Covid il 13 marzo 2021. La vena artistica di famiglia, Anna e il suo ex marito, Giorgio Taroni, raffinato disegnatore di tessuti e collezionista, l'hanno trasmessa anche ai figli: Virginia, documentarista, e Guido, fotografo.  Nata a Milano, Anna Gastel cresce e studia tra Cernobbio (abitò nella allora Villa Erba di proprietà della famiglia) e il capoluogo lombardo dove, dopo il liceo linguistico/umanistico europeo, si laurea nel 1977 all'Università Cattolica in lettere e filosofia ad indirizzo artistico con 110 e lode con una tesi in storia dello spettacolo dal titolo "La musica una costante nella vita di Luchino Visconti uomo ed artista". Selezionata tra 40 allievi di tutto il mondo per il primo corso istituito dalla casa d'aste inglese Christie's in storia dell'antiquariato organizzato da Robert Cummings, all'epoca direttore della Tate Gallery, Anna Gastel lo conclude al primo posto della graduatoria con il massimo della votazione e viene assunta alla sede londinese; dopo quattro anni si trasferisce alla sede romana di Christie's e diviene il primo battitore donna nella storia della più antica casa d'aste del mondo. Assistente di Luisa Vertova Nicholson quale esperta per la pittura italiana, collabora con l'Archivio dei Macchiaioli e lavora alla stesura del catalogo ragionato di Giovanni Boldini. Ha lavorato a numerosi cataloghi e pubblicazioni e intrattenuto rapporti con i più noti storici dell'arte. Nel 2006, su richiesta dell'allora presidente Giulia Maria Crespi, Anna Gastel inizia a collaborare con il Fai – Fondo Ambiente Italiano; nel 2008 entra come consigliere nel Cda del Fai ed è nominata presidente del Fai Lombardia; nel 2009 diviene membro del Comitato Esecutivo del Fai; tra il 2010 e il 2012 pensa e costruisce il "Fai Giovani", progetto di grande successo. Nel 2011 fonda il Fai Swiss, autonoma fondazione di diritto svizzero, di cui è consigliere; nel 2013 è nominata vicepresidente nazionale del Fai e lascia la presidenza Fai Lombardia dopo avere in quattro anni fondato i "Gruppi Fai" sul territorio e portato gli iscritti lombardi da 13.000 a 38.000. Il 26 ottobre 2015, ultimato il progetto quinquennale Fai-Expo2015 Spa "Via Lattea", rivolto alla mappatura, studio, presentazione e promozione del territorio, di cui è stata ideatrice e responsabile con oltre 700 volontari al seguito, ha rassegnato le proprie dimissioni al Cda del Fai da vicepresidente nazionale, da consigliere e da componente del Comitato Esecutivo. Dal gennaio 2016 su delega dei sindaci di Milano e Torino, Anna Gastel aveva assunto la presidenza del Festival Internazionale Mito SettembreMusica. Anna Gastel ha viaggiato molto, soprattutto in Estremo Oriente e Giappone occupandosi per anni di decorazione e disegni per tessuti. Amava la musica e il canto che ha studiato ed è stata anche la voce di un gruppo jazz che si è esibito per alcuni anni in vari locali della Lombardia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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