E20Mylae24, successo della tre giorni di gusto, confronti e spettacolo al castello di Milazzo

Grande affluenza al castello per la tre giorni di E20Mylae24 da venerdì a ieri sera. Prodotti doc, confronti e prospettive di sinergie con curiosità eccezionali nell’incantevole scenario del maniero mamertino. La giornata inaugurale, aperta dalla giornalista e conduttrice di Food Network Giusi Battaglia, è iniziata con il convegno “IL MARCHIO D’IMPRESA: UN’OPPORTUNITÀ PER LA CRESCITA E L’INNOVAZIONE DELL’AZIENDA” presso il Duomo Antico del Castello di Milazzo. Promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Barcellona P.G., dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e dall’Ordine degli Avvocati di Barcellona P.G., in collaborazione con la Camera di Commercio di Messina, Camera e il Comune di Milazzo, il convegno ha esplorato la stretta relazione tra brand, design, beni culturali e prodotti enogastronomici del made in Italy e del made in Sicily. L’incontro ha sottolineato l’importanza di un’identità creativa e di un marchio efficace per la valorizzazione e il riconoscimento dei prodotti e servizi sul mercato. Tra i relatori, la dott.ssa Marilina Labia di Si.Camera, in collegamento da Roma, ha illustrato l’importanza della registrazione del marchio per la competitività aziendale, descrivendo le agevolazioni disponibili. La dott.ssa Elisa Munafò, moderatrice del convegno, ha spiegato l’iter di registrazione del marchio, includendo modalità, tempi e costi. Il dott. Giuseppe Saporita ha evidenziato i benefici fiscali legati alla registrazione del marchio, mentre il prof. Livio Scaffidi Runchella ha trattato gli aspetti legali a livello nazionale, europeo e internazionale. Il sindaco Pippo Midili ha condiviso l’esperienza del Comune di Milazzo nel percorso di registrazione del marchio della città mamertina. La dott.ssa Paola Sabella, segretaria generale della Camera di Commercio di Messina, ha chiuso i lavori, impegnandosi a rendere la registrazione del marchio più accessibile e a promuovere il valore aggiunto che un marchio registrato può offrire alle imprese.

Presso le Benedettine, si è svolta una Masterclass verticale dei “vini di Planeta dell’Etna a Capo Milazzo”, organizzata dalla Fondazione Italiana Sommelier. L’incontro è stato condotto da Pietro Caravello, proprietario dell’enoteca La Cantina del Sommelier e docente FIS, e da Giacomo Parisi, anch’egli docente della Fondazione. Non sono mancati gli interventi in video collegamento dell’enologa di Planeta Patricia Thot e di Costante Planeta che hanno arricchito la masterclass di dettagli. La serata, introdotta da Giusy Isgrò, docente e curatrice dell’evento, ha aperto i lavori in una sala gremita di partecipanti.

Il taglio del nastro è stato affidato a Giusi Battaglia, al sindaco Pippo Midili e all’amministratore delegato di E20Divini, Verdiana Venuto, che hanno ufficialmente inaugurato l’area del Mastio, dedicata alle oltre 90 aziende partecipanti. Questo evento enogastronomico, tra i più significativi della stagione estiva nella provincia di Messina, torna al Castello dopo un anno di pausa, con la promessa di diventare un appuntamento fisso a sostegno del territorio e delle realtà imprenditoriali locali. La Battaglia durante la serata, ha sottolineato l’importanza di tali manifestazioni per la promozione del territorio, esprimendo la speranza che un giorno la Sicilia possa vivere delle sue risorse culturali e gastronomiche.

“Credo che manifestazioni di questo tipo siano fondamentali e importanti – ha dichiarato la Battaglia – Fare rete, fare squadra e trovare tante aziende insieme per un obiettivo comune è utile per far conoscere le meraviglie del nostro territorio. Meraviglie che ci permetterebbero di vivere solo di questo. Chissà se un giorno la Sicilia potrà vivere solo delle proprie risorse sia culturali che gastronomiche!”.

Ed’ proprio sull’importanza di fare rete, che si basato il convegno “I mercati di prossimità: rinnovo del rito della collettività”, organizzato da Slow Food Peloritani Tirrenici, che ha preso il via dopo il taglio del nastro . Nell’ambito della programmazione nazionale verso Terra Madre 2024, l’incontro ha affrontato temi legati alla preservazione della cultura del buon cibo e delle lavorazioni tradizionali, nonché l’importanza del fare rete per raggiungere obiettivi comuni. Tra i partecipanti: l’assessore comunale Angelo Maimone, Mario Sfameni, presidente del GAL del Tirreno, Paolo Guarnaccia, docente all’Università di Catania, Giovanni Pagano, presidente dell’associazione Consumatori Consapevoli Siciliani, e Antonia Teatino, membro del direttivo di Slow Food Sicilia. Pippo La Rosa, presidente della Condotta Slow Food Peloritani Tirrenici, ha coordinato gli interventi. Obiettivo dell’incontro è stato avviare un tavolo di confronto per sviluppare una strategia di un sistema agro-alimentare locale basato sulla creazione di un biodistretto, con l’intento di promuovere e vendere i prodotti locali attraverso un hub dedicato.
La seconda serata dell’evento enogastronomico più grande della provincia di Messina, E20Mylae24, ha regalato ai partecipanti un’esperienza unica tra i sapori del vino Mamertino e la dolce tradizione pasticcera di Milazzo. La manifestazione nella suggestiva cornice della Cittadella Fortificata, anche sabato ha visto una grande affluenza di visitatori attratti dall’opportunità di degustare vini e prodotti tipici siciliani. La giornata è iniziata nel pomeriggio con la Masterclass alle Benedettine, intitolata “Viaggio per la DOC Mamertino”, curata da AIS Taormina e condotta da Gioele Micali e Grazia Di Paola. Durante la sessione, i partecipanti hanno esplorato la storia millenaria del Mamertino attraverso la degustazione di 12 vini, approfondendo le origini e le peculiarità delle diverse uve utilizzate. La masterclass ha visto anche l’intervento di alcuni produttori locali che hanno illustrato le caratteristiche uniche delle loro etichette. La serata è proseguita con il convegno organizzato da Slow Food Condotta Peloritani Tirrenici sulla pasticceria milazzese, storica e moderna. Tra i partecipanti, il Sindaco Pippo Midili, l’Assessore Lydia Russo, il noto pasticcere messinese Lillo Freni, il professor Antonio Patti, autore del libro “Dolci e dolciari a Milazzo”, e i celebri pasticceri locali Nuccio Nastasi e Tindaro Sergente, oltre alla finalista di Bake Off Italia, Roberta Caruso. Il Presidente di Slow Food, Pippo La Rosa, ha aperto il convegno presentando il libro di Antonio Patti, co-scritto con Massimo Tricamo, che documenta con oltre 500 pagine di foto, ricette tradizionali e storie, la ricca eredità dolciaria di Milazzo. Nel corso della discussione, Nastasi e Sergente hanno sottolineato l’unicità del “sospiro” di Milazzo, diverso da quello messinese. Lillo Freni ha aggiunto dettagli sul “sospiro messinese”, un dolce a base di savoiardi, ricotta e buccia d’arancia, evidenziando le differenze culinarie tra le diverse zone della provincia, che contribuiscono alla ricchezza della cultura gastronomica locale.
Roberta Caruso, arrivata in finale a Bake off Italia, ha presentato un dolce innovativo, ispirato al Mamertino, arricchito con foglie di cappero e gelsomino, in omaggio alle gelsominaie della Piana.
“Come in questo dolce che vi presento questa sera – ha evidenziato la Caruso – nel mio percorso anche a Bake off Italia, ho cercato di portare oltre Isola i sapori della mia terra. Prima di affacciarmi al mondo della pasticceria contemporanea, ho iniziato con quella tradizionale. Se non si ha questo tipo di base, non è possibile iniziare con quello contemporaneo. Sì all’innovazione, ma sulle solide basi della tradizione”.
La serata è stata animata anche dall’esibizione della scuola di ballo “La Mucca Dance”, che ha presentato i suoi allievi insieme ai campioni del mondo Syllabus José Grillo e Giuliana Basile. Inoltre, è stato conferito il Riconoscimento Città mamertina al settore Food, con il Sindaco che ha premiato Pippo La Rosa per il suo impegno nella valorizzazione della tradizione culinaria locale e delle piccole produzioni artigianali.
Ieri sera, un laboratorio sugli oli del territorio e la straordinaria presenza di Lello Analfino. Il laboratorio sugli Oli del Territorio è stato realizzato a cura di Slow Food Condotta Peloritani Tirrenici.con degustazioni a cura di SLOW FOOD Condotta Peloritani Tirrenici, Cuoca per Natura, Fertile,Villa Bacco, Totù, Lumaca Sicula e dolci a cura di Sikè e Cautela; Cocktail Bar a cura di Vermouth e Vinili; Istallazioni Artistiche a cura di Anna Parisi PARIS’ART; Istallazione Caleidoscopio a cura di ILLUSIONVILLE; Istallazione AMP con i Visori per immergersi nel nostro meraviglioso mare; L’Intrattenimento Musicale con dj Frank Bonarrigo e Pinays ha preceduto l’esibizione di Lello Analfino e a seguire é continuata la musica con dj Frank Bonarrigo e Pinays.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *