Elezioni Sicilia, spoglio quasi completo: Galluzzo rieletto, Sciotto certo insieme a Giorgianni. Schifani ha raggiunto il 41 per cento contro il 24,5 di De Luca
Per avere i risultati ufficiali mancano ancora oltre 400 sezioni alla registrazione del Dipartimento Enti Locali della Regione Siciliana, ma sembra delinearsi il quadro dei dei deputati messinesi che dovrebbero conquistare lo scranno all’Ars. Intanto renato Schifani ha raggiunto quota 41 per centro contro il 24,5 di De Luca. Fratelli d’Italia conferma l’uscente Pino Galluzzo, con Elvira Amata eletta nel listino del presidente Schifani. Cateno De Luca, eletto come secondo nella corsa alla presidenza, dovrebbe conquistare tre seggi: sarebbe certo di un posto il sindaco di Santa Lucia del Mela, Matteo Sciotto; come l’ex sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il presidente di Sicilia Vera Pippo Lombardo e il consigliere comunale Alessandro De Leo si contendono gli altri due. Il seggio sicuro assegnato a Forza Italia sarebbe quello del capogruppo uscente Tommaso Calderone, che però, eletto alla Camera dei Deputati, dovrebbe optare per Roma, lasciando il suo posto a Bernardette Grasso. Il posto all’Ars del Partito Democratico è da decidere: Calogero Leanza, figlio dell’ex presidente della Regione Vincenzo, è in vantaggio sul segretario provinciale Nino Bartolotta, e sull’ex segretario della Cgil Giovanni Mastroeni. In giornata si dovrebbe dipanare la matassa. Confermato all’Ars Luigi Genovese nella lista Popolari e Autonomisti. In base ai numeri un seggio sarà conquistato con i resti da Movimento 5 Stelle (Antonio De Luca, Vera Giorgianni e Giovanni Utano i favoriti) e Forza Italia e Fratelli d’Italia. Beppe Picciolo entrerebbe per i forzisti e Ferdinando Croce in alternativa per i meloniani.