Emanuele Schillace su Radical vince lo Slalom Rocca di Novara
Emanuele Schillace vince per la terza volta lo Slalom Rocca di Novara, primo appuntamento del Campionato Italiano Slalom e quinta prova del Campionato Siciliano di specialità, organizzato da Top Competition, corsosi questo fine settimana a Novara di Sicilia, uno dei Borghi più belli d’Italia che ha accolto con il consueto entusiasmo la 26^ edizione. A dare il benvenuto ai 146 driver al via, unitamente agli organizzatori di Top Competition, anche il primo cittadino Gino Bertolami a conferma di quanto l’evento sportivo sia radicato nel suo ospitale territorio. Schillace, giovane messinese alfiere della T.M. Racing su Radical SR4, ha conquistato l’alloro della competizione finita al termine della seconda delle tre manches in programma a causa della nebbia che si è addensata sul percorso. Il vincitore ha brillato quindi già nella prima prova, quando un asfalto ancora tiepido gli ha consentito di “aggredire” i 3 km e 250 metri dello spettacolare percorso, allestito sulla SS. 185 mettendo a frutto le modifiche d’assetto della sua monoposto utilizzando anche i riferimenti dell’anno scorso e conquistando un brillante crono di 2’19” e 76 centesimi, attraverso le 14 postazioni di rallentamento tra i birilli.
“Sono felicissimo di questa vittoria – dice Schillace – ottenuta anche grazie al gran lavoro del mio team. Peccato per il meteo che non ci ha consentito di poter disputare anche la terza manche. Voglio fare i complimenti agli organizzatori per aver allestito un percorso al top”.
Schillace è stato in lotta con il trapanese Girolamo Ingardia su Ghipard preparata in house che ha affrontato la prima manche con molta sicurezza sebbene con gomme rodate. Tra i due appena 20 i centesimi di distacco. Ingardia ha poi rinunciato alla seconda manche: Dopo una toccata ad un birillo alla seconda barriera, il trapanese infatti ha preferito non proseguire e fermarsi, forte dell’ottimo crono ottenuto in precedenza. Per lui bottino pieno tra le vetture di formula nel Campionato Siciliano.
“E’ stata una bella gara – ha detto Ingardia – la vettura andava benissimo. Ho affrontato la prima manche con gomme rodate e ho preferito non prendere rischi. Nella seconda, sebbene avessi messo gomme nuove che mi davano grandissima sicurezza, una toccata ad un birillo ha compromesso il mio tentativo, così ho preferito fermarmi, forte del crono ottenuto nella prima manche. Faccio i complimenti a Emanuele Schillace per la bella vittoria”.
A completare il podio il molisano pluri campione italiano Fabio Emanuele su Osella PA9/90 motorizzata Alfa Romeo della Campobasso Corse. Il molisano ha centrato le migliori regolazioni della sua biposto di Casse E2 SC 2000 intervenendo sull’assetto reso più rigido per per ottimizzare la buona trazione del percorso.
“La macchina andava benissimo – ha detto Emanuele – sono molto soddisfatto del lavoro del team e devo dire di essermi molto divertito su questo percorso dall’ottimo grip. Poi la Sicilia si mostra sempre terra dalla grande qualità organizzativa”. Ai piedi del podio, Il giovane catanese della scuderia messinese T.M. Racing del patron Giovanni Vinci, Michele Puglisi, alla ricerca del giusto feeling tra la sua Radical SR4 e il percorso di Novara. Quinto assoluto è il mazarese Giuseppe Giammetta che è stato capace con la sua Gloria con propulsore Yamaha di puntare al meglio sull’agilità della vettura piazzandosi davanti a personaggi del calibro di Luigi Vinaccia, sesto assoluto sulla fida Osella PA9/90 Honda sulla quale ha patito non pochi problemi tecnici, tra cui noie all’alternatore. Settima piazza assoluta per l’imprenditore di Floridia Antonio Lastrina sulla Radical Prosport 1600 della Street Racers nell’affollato gruppo E2SC. Ottavo è il saccense Nino Di Matteo su Formula Gloria 8CF con la quale ha primeggiato in Classe E2SS 1600. A completare la top ten il campano Salvatore Venanzio (nono) su Radical SR4 Suzuki che probabilmente anche a causa dell’utilizzo di gomme rodate ha commesso qualche errore di guida in ambedue le manches toccando birilli che gli sono valsi penalità. Decimo assoluto è l’esperto pilota della zona Salvatore Bellini su Radical Prosport Suzuki. A ridosso della Top Ten, quindi undicesimo assoluto si è classificato il torinese Andrea Grammatico, arrivato in Sicilia per conquistare punti per il Tricolore sulla Radical SR4. Nei Gruppi, miglior tempo tra le E1 Italia per Giuseppe Messina su Renault Clio RS, sedicesimo assoluto. Tra le vetture Turismo, l’acuto (19^ piazza assoluta) è del calabrese Agostino Fallara sulla spettacolare Fiat 127 che ha trovato un ottimo feeling con il percorso già nella prima manche di gara. Antonio De Giorgio, il più veloce tra le vetture silhouette del Gruppo E2 SH su Fiat 126 Suzuki del Team del Mago. Luca Ferro, su Renault 5 GT Turbo, chiude la manche primo tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom Classe S7, mentre la lady di casa Angelica Giamboi sull’inseparabile Fiat X1/9 è stata la migliore in classe S5 e si è aggiudicata la classifica in rosa. Alessandro Tortora, su Renault Clio RS della Tramonti Corse, che si ripete tra le Gruppo N in classe 2000. Antonello Costa è primo tra le Gruppo A su Peugeot 106 con il primato in Classe 1600, mentre il primato tra le 1400 è andato ad Alessio Giovanni Truscello su Peugeot 106. L’esperto messinese Giovanni Greco, su Fiat 500, ha svettato invece tra le piccole e “pepate” bicilindriche. Il siciliano abitante a Catanzaro Bartolo Maurizio Fazio su Suzuki Swift della Scuderia Aspromonte è stato il vincitore del gruppo Racing Start, mentre a vincere la Racing Start Plus è stato Angelo Vitrano della Misilmeri Racing su Peugeot 106. La competizione, diretta dal nisseno Michele Vecchio, affiancato da Ernesto Cinquetti si è disputata in assenza di pubblico in aderenza ai rigidi protocolli ministeriali e federali per il contenimento della diffusione del coronavirus e non ha registrato particolari interruzioni.