Ente autonomo Fiera di Messina, Sud chiama Nord chiede la liquidazione coatta amministrativa
L’Ente Autonomo Fiera di Messina si trova in uno stato di insolvenza e non è in possesso neanche dei beni immobili sede delle attività dell’Ente che sono tornati nella disponibilità dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, proprietaria degli stabili. A chiederne la liquidazione coatta è Matteo Sciotto, primo firmatario insieme ai colleghi di Sud chiama Nord di un’interrogazione scritta indirizzata al presidente della Regione Siciliana e all’assessore alle Attività Produttive.
Il 21 giugno 2012 la giunta regionale disponeva lo scioglimento dell’ente Autonomo Fiera di Messina e con successiva deliberazione il 25 febbraio 2013 ne disponeva la messa in liquidazione.
“Ad oggi non si hanno notizie dello stato di avanzamento della procedura di liquidazione dell’Ente Autonomo Fiera di Messina” conclude Sciotto che ricorda come “l’avvio della procedura di liquidazione coatta amministrativa in primo luogo attribuirebbe ai crediti di lavoro il privilegio ad essi riconosciuto dalla legge fallimentare e, in secondo luogo, consentirebbe agli ex dipendenti, nel caso di mancato soddisfo dei propri crediti, di poter chiedere l’attivazione dell’intervento dell’apposito fondo di garanzia istituito presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. In questo modo gli ex dipendenti dell’Ente Autonomo Fiera di Messina potrebbero chiedere gli stipendi arretrati non corrisposti ed il trattamento di fine rapporto maturato”.