Eolie, l’incontro con i capodogli del biologo Carmelo Isgrò. VIDEO

Ecco una foto scattata da Carmelo Isgrò

Nei giorni scorsi la motovedetta CP322 della #GuardiaCostiera di #Lipari è intervenuta in seguito ad una segnalazione, riguardante l’avvistamento di un branco di capodogli rimasto impigliato in una rete da pesca abbandonata, al largo delle coste di Lipari.
La motovedetta della Guardia Costiera, individuati gli esemplari, ha monitorato la situazione e grazie al supporto del biologo Carmelo Isgrò, che si è immerso avvicinandosi in sicurezza al branco, siamo riusciti a verificare le condizioni deli cetacei. Fortunatamente gli esemplari non erano in pericolo ma liberi di muoversi, senza nulla che impediva il loro nuoto.
Una storia a lieto fine che ci ha consentito di assistere alle immagini suggestive dello spostamento verso sud di questa famiglia di capodogli. Ecco come isgrò racconta l’avventura sul suo profilo facebook: “Incontro con i Capodogli!!! – scrive Isgrò – Ecco il video che ho realizzato in seguito alla segnalazione pervenuta alla Capitaneria di Porto di Lipari di un Capodoglio impigliato in una rete da pesca abbandonata a largo delle Isole Eolie (a pochi giorni dalla liberazione di un altro Capodoglio a largo di Panarea). Siamo partiti alla volta del punto dell’avvistamento con la Motovedetta CP322 e abbiamo intercettato una famiglia di ben 9 Capodogli a sud di Alicudi. Purtroppo dalla Motovedetta non si riusciva a vedere se ci fosse qualche capodoglio impigliato nella rete così per evitare di avvicinarci pericolosamente ho deciso di tuffarmi in acqua, raggiungerli a nuoto rimanendo comunque sempre a debita distanza per evitare di disturbarli o di interferire con loro. Fortunatamente nulla impediva loro il nuoto e non avendo notato nulla di anomalo siamo tornati in porto, accompagnati da un gruppo di Delfini che saltavano a prua. Una storia a lieto fine che mi ha consentito di girare queste immagini suggestive della migrazione di questa famiglia di capodogli. Non nego che trovarmi in acqua con questi giganti del mare è stata un’emozione indescrivibile, specialmente perchè l’ultima volta che ero stato in acqua con un Capodoglio è stata in occasione della morte di Siso, il cui scheletro è oggi esposto al MuMa – Museo del Mare Milazzo. Esprimo tutta la mia gratitudine per la stima che il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera ha dimostrato nei miei confronti e spero di essere stato all’altezza del compito assegnatomi. Desideravo infine fare i complimenti al personale della Capitaneria di Lipari e di Milazzo che si è dimostrato molto professionale e sensibile alla causa. W il mare!”

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