Esercitazione di Difesa Planetaria della NASA: strategie e cooperazione internazionale
(Adnkronos) – La NASA si appresta a trasmettere in diretta il 20 giugno alle 21:30 ora italiana, per diffondere i recenti sviluppi delle strategie di risposta ad un ipotetico impatto di un asteroide sul nostro pianeta.
La quinta edizione biennale dell'Esercitazione Interagenziale di Difesa Planetaria si è tenuta il 2 e 3 aprile 2024 presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL) a Laurel, Maryland. All'evento ha partecipato l'Ufficio di Coordinamento della Difesa Planetaria della NASA, in collaborazione con l'Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (FEMA) e con il supporto dell'Ufficio Affari Spaziali del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. L'obiettivo è stato valutare la capacità di risposta nazionale a potenziali minacce di asteroidi o comete pericolosi, continuando a supportare la strategia di difesa planetaria della NASA per proteggere il nostro pianeta. Durante la presentazione, Lindley Johnson, Ufficiale di Difesa Planetaria Emerito della NASA, Leviticus “L.A.” Lewis, dettagliato dalla FEMA all'Ufficio di Coordinamento della Difesa Planetaria della NASA, e Terik Daly, supervisore della sezione di difesa planetaria presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory, esamineranno la storia e lo scopo dell'esercitazione, lo scenario simulato quest'anno e i risultati e le raccomandazioni emerse. Quest'anno, l'esercitazione ha incluso per la prima volta la partecipazione di collaboratori internazionali nel campo della difesa planetaria e ha beneficiato dei dati reali della missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA, a cui ha partecipato anche l'Italia la prima dimostrazione tecnologica reale nello spazio per la difesa della Terra. Nonostante attualmente non vi siano minacce significative di impatto asteroidico per il futuro prevedibile, la NASA e i partner internazionali considerano l'implementazione di una strategia di risposta essenziale per garantire la sicurezza planetaria. L'evento sarà trasmesso in diretta su NASA TV e sul canale YouTube dell'agenzia. Crediti foto: Nasa/JPL —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)