Europa, via libera al Chips Act da 43 miliardi per produrre tecnologia in casa
(Adnkronos) – L'Unione Europea ha raggiunto l'approvazione finale del "Chips Act", un ambizioso regolamento volto a stimolare l'industria dei semiconduttori all'interno della regione e rafforzare la sua posizione nel mercato globale. In una dichiarazione ufficiale, il Consiglio Europeo ha rivelato di aver dato la sua approvazione finale, che è stata l'ultima fase del lungo processo decisionale. Con il via libera dei rappresentanti dei paesi membri, si prevede che questa iniziativa distribuirà finanziamenti per 43 miliardi di euro, aprendo nuove opportunità e prospettive per il settore tecnologico europeo. Dopo la firma del documento da parte del presidente del Consiglio Europeo e del Presidente del Parlamento Europeo, che ha già approvato l'iniziativa, il "Chips Act" diventerà presto operativo. La radice di questa iniziativa è stata piantata dalla Commissione Europea nel febbraio 2022, quando è stata delineata una strategia mirata a creare un solido fondamento industriale per i semiconduttori all'interno dell'UE. Un elemento cruciale del "Chips Act" è l'obiettivo di raddoppiare la quota di mercato globale dei semiconduttori dell'UE entro il 2030, portandola dal 10% attuale al 20%. Questo passo è essenziale per ridurre la dipendenza dalle importazioni e migliorare la sicurezza e la sovranità tecnologica della regione. Uno dei fattori scatenanti di questa iniziativa è stato il periodo turbolento seguito alla pandemia di Covid-19, durante il quale le catene di approvvigionamento delle importazioni, soprattutto dalla Cina, sono state duramente colpite. In Italia il fondo porterà 5 miliardi di euro per la costruzione di un impianto di assemblaggio di semiconduttori. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)