Fiere, l’universo della rimozione stradale protagonista del T3 a Piacenza Expo

(Adnkronos) – I cambiamenti per il mondo della rimozione stradale con l’avvento dell’elettrico ma anche le nuove criticità che si trovano ad affrontare gli operatori e le richieste della filiera alle istituzioni. Sono alcuni dei temi che saranno affrontati durante la 1ª edizione del T3-Truck Tyre Trailer (acronimo di Camion, Pneumatici e Rimorchi) – l’innovativa fiera italiana dedicata alle tecnologie, ai mezzi e veicoli per il trasporto stradale, pesante e leggero, agli allestimenti, ai rimorchi e ai semirimorchi, agli pneumatici e alla componentistica, i prodotti e i servizi per la filiera dei mezzi di trasporto – in programma dal 17 al 19 ottobre 2024 nei padiglioni di Piacenza Expo.  Un dibattito che vedrà protagoniste le principali realtà associative del settore, come Ancsa (Associazione Nazionale Centri Soccorso Autoveicoli) e Adq (Associazione Nazionale Autodemolitori di Qualità). Ma la kermesse, organizzata da Mediapoint & Exhibitions, sarà anche una vetrina privilegiata per presentare tutte le novità del comparto. “Un’occasione importante per interagire con i potenziali clienti e far toccare con mano le proposte dell’azienda”; “Un’ottima opportunità per noi allestitori di mezzi per soccorso stradale per presentarsi e confrontarsi con la concorrenza”, i commenti espressi da alcuni dei maggiori player del settore degli allestimenti dei mezzi per il soccorso stradale, come CO.ME.AR., Omars o Syncro System o della vendita e riparazione di veicoli industriali come Ara/Iveco, che saranno presenti alla fiera.  La grande rivoluzione dell’elettrico ha coinvolto (e secondo alcuni, sconvolto) tutti i settori dell’automotive. Rimozione stradale compresa. E il T3 di Piacenza punta a essere il luogo dove aprire il dibattito su tutti quei temi che aspettano una risposta dalle istituzioni. Come spiega la presidente di Ancsa Eleonora Testani: “La nostra Associazione ha reiteratamente segnalato la esistenza di gravi criticità e la necessità di un ripensamento della gestione dell’intero comparto del soccorso stradale per adeguarlo alla nuove esigenze connesse alla mobilità elettrica”, spiega la presidente, “Da tempo abbiamo attivato un canale di contatto con i Vigili del Fuoco e con il CEI al fine di colmare il vuoto di norme tecniche per garantire la sicurezza degli operatori del soccorso stradale, delle forze dell’ordine e degli utenti, al fine di prevenire rischi e di evitare responsabilità civili e penali. Conseguentemente sono stati presentati al Ministero delle Infrastrutture suggerimenti e proposte urgenti data la necessità di ripensare il soccorso stradale dei veicoli elettrici e ibridi. Ciononostante, il disegno di legge presentato alla Camera dei Deputati n. 1435 sul riordino del codice della strada non ha previsto alcuna modifica normativa riguardo al soccorso stradale dei veicoli elettrici”, conclude Testani. Sul fatto che ci sia necessità di interventi immediati concorda anche Ruggiero Delvecchio, presidente di Adq: “L’espansione del mercato dei veicoli elettrici, sia puri che ibridi, introduce una serie di riflessioni non aggirabili né rimandabili sulle problematiche relative alla gestione in sicurezza di tali veicoli, soprattutto in caso di incidente per quanto concerne le persone coinvolte e gli stessi soccorritori. Un aspetto, questo, poco seguito dai media, eppure di grande rilevanza stante i rischi cui potrebbero esporsi gli operatori e i soccorritori stradali allorquando dovessero approcciare, senza le dovute cautele ed informazioni, veicoli elettrici o elettrificati, danneggiati pesantemente o incendiati. Per fornire i giusti strumenti conoscitivi agli operatori coinvolti, ADQ ha organizzato una serie di seminari in tutta Italia, continui corsi di formazioni per non arrivare impreparati alla Rivoluzione del veicolo elettrificato”, spiega Delvecchio. Ma il T3 è anche una vetrina dedicata alla presentazione delle novità della filiera degli allestimenti in ambito di soccorso stradale. “L’evento che mancava”, come testimoniano alcuni degli espositori che saranno presenti nei padiglioni di Piacenza Expo. "L’idea del T3 è molto interessante perché in Italia non esisteva una fiera espressamente dedicata al nostro settore”, commenta Silvio Molinari, sales manager di CO.ME.AR, “Se ne sentiva il bisogno. Solo quest’anno abbiamo partecipato a sette fiere in giro per l’Europa, ma mancava un evento italiano. In Italia, il nostro comparto era sempre stato considerato una ‘sotto categoria”. Ora finalmente Mediapoint & Exhibitions ha pensato a un evento dedicato a noi. Prenoteremo uno spazio anche per la seconda edizione della fiera. Siamo, infatti, convinti che molte realtà anche minori della nostra ci seguiranno”. Al T3 l’azienda porterà tre veicoli: un pick-up medio-leggero da soccorso stradale di ultima generazione, mutuato dall’esperienza Usa, per il soccorso in ogni situazione ambientale; un carro Iveco Daily da 70 quintali e un Euro Cargo da 12 tonnellate.  Concorda Andrea Giraudo, Sales Manager di OMARS spa: “Riteniamo che la fiera legata al mondo dei mezzi di trasporto sia un’ottima opportunità per noi allestitori di mezzi per soccorso stradale per presentarsi e confrontarsi con la concorrenza e, soprattutto, con i clienti che rimangono il target finale in quanto utilizzatori del bene sul territorio”. “Facendo parte del comparto allestitori per mezzi da soccorso stradale e da trasporto”, continua il manager, “la fiera diventa per noi una vetrina a livello nazionale per presentare la nostra gamma prodotto e per incontrare realtà nuove e consolidate nel mondo dei soccorritori. Era da tempo che si sentiva la necessità di avere una fiera con spazi dedicati per avere la possibilità di incontrare i clienti creando confronto e dialogo sulle loro esigenze e sulle nostre proposte. Il T3 nella sua prima edizione si propone lo scopo di diventare il punto di incontro con i dovuti spazi al coperto ed in posizione geograficamente raggiungibile. Ed effettivamente il T3 potrebbe diventare il punto di incontro italiano per presentare i prodotti e coinvolgere il comparto del soccorso stradale con meet-up dedicati”. Nei padiglioni di Piacenza Expo, Omars presenterà un forcone per il soccorso stradale di mezzi pesanti quali camion e autobus e una jeep 4×4 allestita per il recupero e depannage di autoveicoli e motocicli. “Il forcone OMArS 120T, è uno dei nostri prodotti di alta gamma che si propone a tutti i soccorritori che operano nel difficile campo del soccorso di mezzi pesanti. Il forcone è riconosciuto come lo ‘strumento’ che permette di risolvere le condizioni anche più critiche, pur rimanendo un prodotto versatile nel suo utilizzo”, spiega Giraudo, “La seconda, la jeep OMArS 3FN, è uno degli allestimenti più desiderati nel mondo moderno del soccorso stradale, perché permette di recuperare vetture e motocicli nelle più disparate condizioni. Dalla semplice rimozione di un veicolo in panne, al recupero più difficoltoso di un mezzo incidentato fuori dalla carreggiata”.  Entusiasmo per la kermesse organizzata da Mediapoint & Exhibitions è stata espressa anche da Luca Comunello, presidente di Syncro System, azienda di Cassola (VI) specializzata nell’allestimento di officine su furgoni, destinate anche al soccorso rapido dei mezzi da trasporto. “La fiera - dice Comunello – è l’occasione per mostrare alle parti interessate i grandi vantaggi e risparmi che il sistema Syncro permette di ottenere. Syncro propone un sistema modulare e componibile di prodotti, che possono essere liberamente combinati fra di loro per venire incontro alle esigenze specifiche del cliente. E al T3 esporremo alcuni esempi dimostrativi delle nostre soluzioni. I clienti potranno interagire col personale Syncro che, grazie all’esperienza accumulata in quasi trent’anni di attività, sarà felice di offrire la propria consulenza”. Stesso entusiasmo per i vertici di Ara1965 SpA, società piacentina specializzata nella vendita e la riparazione di veicoli industriali Iveco e Piaggio commerciali. “La nostra partecipazione alla prima edizione della fiera T3 è sicuramente un’occasione fondamentale per celebrare al contempo la nascita di questo importante evento e il consolidamento ormai assodato delle nostre attività nel territorio della provincia”, dichiara l’azienda. “Ci siamo trovati di fronte a un’imperdibile possibilità di incontrare i nostri partner commerciali del territorio, in una sede ideale di condivisione delle rispettive expertise, dove poter analizzare gli sviluppi futuri del settore di riferimento, sempre in grande fermento e sviluppo”. Negli spazi fieristici del T3 la società presenterà il nuovo modello dell’S-Way 2024, il veicolo pesante di riferimento per il marchio Iveco, il Daily, blockbuster della casa produttrice. Ma Ara aprirà anche una porta sulla riconversione energetica "con la presenza del veicolo commerciale integralmente elettrico nato dalla collaborazione tra Iveco e Hyundai, il eMoovy”, fa sapere la società, che conclude: “Sarà anche possibile visionare e approfondire nel dettaglio le caratteristiche di un nostro veicolo allestito come carro-officina mobile, strumento fondamentale per gli interventi manutentivi a chiamata sui veicoli industriali in difficoltà nelle strade del territorio” —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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