Floresta, dissesto idrogeologico. Un progetto per l’antica frana

E’ dalla metà del secolo scorso che a Floresta la scia silente di una vecchia frana minaccia la parte lato monte della circonvallazione, l’arteria stradale maggiormente trafficata del piccolo centro del Messinese. Allora si contarono ingenti danni e, per consolidare il terreno, furono piantumate decine di pini mentre a protezione della carreggiata fu innalzato un grande muraglione in pietra. La struttura presenta ormai segnali tangibili della costante pressione che il versante continua a esercitare e ha ceduto in numerosi punti. Le vaste lesioni hanno alzato la soglia di allarme ed è prontamente intervenuto l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

E’ così partito l’iter per consolidare l’intera area e ristabilire finalmente le necessarie condizioni di sicurezza. Primo, indispensabile step, saranno le indagini geologiche e geotecniche, i cui risultati faranno parte integrante della progettazione esecutiva dell’intervento. Per acquisirla, la Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha già provveduto a pubblicare la gara che si concluderà il prossimo 31 agosto, termine ultimo per presentare le offerte. Oltre alla totale ristrutturazione del muraglione che corre lungo il bordo della strada, sarà necessaria la posa di reti paramassi. Previsto, anche, il ricorso a sistemi di ingegneria naturalistica, con l’utilizzazione di coltre vegetale, legname e pietrame del luogo. Per migliorare il sistema di drenaggio delle acque piovane, l’ipotesi – che dovrà essere avvalorata dalla relazione dei progettisti – è quella di realizzare una serie di terrazzamenti per aumentare la resistenza geomeccanica del terreno.

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